LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] del maestro di cappella Giovanni Domenico Del Giovane da Nola, che in seguito ne sostenne sempre la carriera. 1616), in esemplari incompleti; madrigali nelle citate antologie del 1609 (Dolce et amata Clori nel Secondo libro de madrigali ariosi a 4 ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] , salvo diversa indicazione): Amante con poca sorte (34.4.6), Amor che in dolce oblio, Che vuoi mio cor, Come viver poss'io, È ben chiara ragione, scuola napoletana; condiscepolo di Francesco Mancini e Domenico Sarri, dai quali si distingue per aver ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] puntata del programma radiofonico Musica ex machina, a cura di Domenico Guaccero e Pietro Grossi, dal titolo Studi sperimentali italiani a musicali e multimediali, ne sviluppò alcuni (La dolce ombra, 1990, per sintetizzatori controllati da elaboratore ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] il vivace gioco dinamico, determinato dall'impiego anomalo dello strumento, tale da mettere in evidenza "tanto la dolce e brillante vibrazione delle posizioni alte quanto i robusti suoni delle corde basse" (Albini). La stessa chiarezza melodica ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] lavoro di Pietro Averara per le corde del primo uomo Domenico Cecchi detto il Cortona, castrato ammiratissimo e assiduo della scena accoglie una cantata a voce sola del compositore (Tutto è dolce a chi ben ama) - decreta la fine dell'esiguo numero ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] , giovanissimo, già interpretava sé stesso in un film come La dolce vita (1960) di Federico Fellini. L'anno precedente, sempre diretto da Domenico Paolella I teddy-boys della canzone (1960), interpretato, tra gli altri, da Mina, Domenico Modugno, ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] il grande organo "diruptum et devastatum nimia vetustate" di Domenico da Siena (fabbricato nel 1388), di ricollocarlo poi al suo ", un registro ad ancia a tuba corta, dal suono debole ma dolce, non erano che l'antico "regale" un po' modificato e cioè ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] quale lo stesso B. era chierico. In seguito studiò con Domenico Gallo e Gian Francesco Brusa, maestro del coro al conservatorio con accompagnamento di cembalo (1790 e 1791) e infine la dolce Salve Regina,per due soprani e basso continuo. Ma la memoria ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] anche alla musica popolare e trascrisse canti gaelici per canto e pianoforte e per canto e orchestra. Pubblicò inoltre: Dolce sonno dal cielo scendi... Ninne nanne popolari italiane e d'altri paesi, raccolte e armonizzate per canto e pianoforte ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] il registro maggiore (il principale) all'organo costruito nel 1506 da Domenico di Lorenzo da Lucca (D. Ravani). Confermato come organista stabile nel degli Antegnati. Il fiffaro citato - registro dolce di fondo combinato col principale e con questo ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....