GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] 1579, si ritirò nell'eremo di Suavicino, poi S. Domenico Loricato, di cui divenne priore. Qui continuò nondimeno a preoccuparsi giovare, dilettare, commuovere, cui aggiunge l'esser dolce. Da Aristotele dipende l'individuazione dei tre generi ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] Ebbe due fratelli, Vincenzo e Domenico, avviati al commercio e alla marineria, e una sorella, andata sposa a F umane sostanze" (p. 10). Ritenendo che "si ha a meschiar l'utile al dolce" e che i "ragazzi vogliono cose e non parole" (p. 7), sosteneva ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] della Genealogia deorum gentilium, 1556); inoltre Domenico Cavalca con La disciplina degli spirituali (1537 di G. Milanesi, V, Firenze 1981, pp. 434 s. e n. 2; L. Dolce, Terzetti per le "Sorti". Poesia oracolare nell'officina di F. M., a cura di P. ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Magazine, CIV(1962), pp. 280-86; Id., L. B. Alberti pittore, in Studi sulla dolce prospettiva, Milano 19643 pp. 437-67), e, quasi certamente, delle perdute opere di Domenico Veneziano a Perugia, di quelle di Piero della Francesca ad Arezzo e a Rimini ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp pp. 5-32; M. Feldman, The academy of Domenico Venier, music’s literary muse in mid-Cinquecento Venice, ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] , Dublino, sempre con Il tutore burlato).
Per la stagione 1762-63 Domenico e la D. furono ingaggiati da Colomba Mattei per cantare nelle opere la grazia della figura e dei gesti e per la dolce e raffinata maniera di cantare; ella costituì l'attrazione ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] lontananza, la gioia del ritorno agli affetti più cari (la "dolce madre" e la "diletta sposa"), la perdita della madre corrispondenti in versi o tra i dedicatari delle sue rime: Domenico e Marco Venier, Ottavio Menini, Giorgio Gradenigo, Annibale ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] del maestro di cappella Giovanni Domenico Del Giovane da Nola, che in seguito ne sostenne sempre la carriera. 1616), in esemplari incompleti; madrigali nelle citate antologie del 1609 (Dolce et amata Clori nel Secondo libro de madrigali ariosi a 4 ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] , salvo diversa indicazione): Amante con poca sorte (34.4.6), Amor che in dolce oblio, Che vuoi mio cor, Come viver poss'io, È ben chiara ragione, scuola napoletana; condiscepolo di Francesco Mancini e Domenico Sarri, dai quali si distingue per aver ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] allo sguardo accigliato di s. Antonio abate, al dolce patetismo della Crocifissione apicale.
Risultati coevi sono la morto prima del 1429.
Nel maggio di quell’anno il nipote Domenico di Paolo (attestato dal 1428 al 1450) e Bartolomeo di Tommaso ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....