TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] di Leonardo, governatore del Ceppo, nella chiesa di S. Domenico «sotto al champanile cioè allato alla sacrestia» (Nuti, , Milano 1963, p. 43; P. Morselli, Notizie inedite sull’Ospedale del Dolce di Prato, in Prato. Storia e arte, XXII (1981), 59, pp ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] : la mollezza di forme e il caldo, quasi dolce, cromatismo che il Costa derivò dall'ambiente bolognese diventeranno e sono perdute le opere che il Vasari ricorda dipinte in S. Domenico a Mantova e in S. Anastasia a Verona. Il Fiocco gli ascrive ...
Leggi Tutto
TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] in quello abito molto bella, biancha e grande […] e à una dolce maniera, non però sì gentile chome le nostre, ma è di vari autori sarebbe raffigurata nell’affresco di Domenico Ghirlandaio, commissionato dalla famiglia Tornabuoni, nella cappella ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] della madre si direbbe scritta per la Pezzana […] severa, dolce, affettuosa, terribile, sempre vera e in tutto l’ultimo atto 1898 Pezzana e Alfredo De Sanctis furono scritturati dal critico Domenico Lanza al teatro d’Arte di Torino che aveva sede ...
Leggi Tutto
BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] Lorenzo Ghiberti; nello stesso tempo non fu insensibile alla dolce e piacevole maniera chiaroscurale di Arcangelo di Cola da a quello di grandi maestri: prima, come abbiamo visto, a Domenico Veneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, ...
Leggi Tutto
ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] nella raccolta Rime di diversi, curata da Ludovico Dolce (Venezia 1552; le rime di Zane non sarebbero Rabitti, Padova 1997, pp. 9-56; M. Frapolli, Un micro-canzoniere di Domenico Venier in antologia, in Quaderni veneti, XXXIII (2001), pp. 29-68 ( ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] Bologna il 24 febbr. 1530.
Il 23 dic. 1532 il notaio Domenico Scopesi rogò a Compiano il contratto di nozze tra il L. e interiore e privato, nel momento in cui si sofferma con dolce tristezza e delicata malinconia sul ricordo della moglie Giulia.
...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] cappella di S. Girolamo nella chiesa di S. Domenico a Città di Castello, già decorato dalla Crocifissione e un possibile committente per la “Madonna della Quercia”, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mario Natale, a cura di ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] studi retorico-letterari, sulla scorta del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette de La percezione del finito per sempre, che trasformano il "dolce rimembrar" in "rimembranza acerba". Alle esperienze personali ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] cc. 126v, 128r; tre furono tradotte in volgare da L. Dolce, Epistole di G. Plinio..., Venezia 1548. L'epistola al Firenze 1846, pp. 24, 30, 36 (relazioni di Paolo Cappello e Domenico Trevisan, da Roma, 1510); P. D. Pasolini, Doc. riguardanti antiche ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....