MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] francesi che stamperanno libretti a Venezia e in Francia: Domenico Da Sera che si dice "il Franciosino" sul contemporaneamente alla stessa trina. Assai soffici, vaporose, di un dolce color d'avorio, ebbero la maggior fortuna nel Settecento. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
*
Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] conobbe la nobile dama Giacomina dei Settesoli e s'incontrò con S. Domenico: v.), lasciato in Assisi come suo vicario fra' Pietro Cattani, del Creatore. Appunto per questa concezione umana, dolce e simpatica dell'universo, F. si differenzia da ...
Leggi Tutto
È quel mezzo di navigazione aerea a sostentazione statica, capace - e in questo differisce dall'aerostato - di muoversi a volontà dei piloti, secondo una qualunque direzione, in grazia di un proprio apparato [...] armatura metallica, in questi, come in tutti gli altri tipi militari italiani, consta di tre correnti C in tubi d'acciaio dolce riuniti da un traliccio E, costituito da tubi più piccoli ripiegati a zig-zag e collegati ai correnti mediante legatura in ...
Leggi Tutto
Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] lieve momento in sé, e che poi non è neppur esso costante perché si ha una razza di arancio amaro a frutto dolce. La difficoltà del problema della sistematica degli agrumi è poi accresciuta dal fatto che poche sono le forme spontanee che si conoscono ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] , connessa probabilmente con una sorgente d'acqua dolce esistente sul fondo, e caratterizzata da numerosissime 'ampliamento dello scavo al di sotto della chiesa di s. Domenico, dove sono state riconosciute le massicce fondazioni in blocchi di un ...
Leggi Tutto
Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] intarsiato tra il 1491 e il 1501 da Domenico Indivini da Sanseverino, nel gusto venezianeggiante dell'arte aspetto di desolato squallore e di completo abbandono ha caratterizzato la dolce e pittoresca città umbra, la quale, però, risorge oggi a ...
Leggi Tutto
HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] Arcadia, H. v'incontrò Alessandro Scarlatti e il figlio Domenico che si sforzava d'eguagliarlo al cembalo, l'organista santo - "nella speranza di raggiungere il buon Dio, il dolce signore e salvatore, nel giorno della sua resurrezione". La mattina ...
Leggi Tutto
GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] dei brachiopodi, a distinguere nei fossili forme terrestri, d'acqua dolce e marina; e settant'anni dopo è ancora un italiano nella Valle Padana colmata da alluvioni (1692); Domenico Guglielmini stabiliva i principî fondamentali dell'idraulica (1697 ...
Leggi Tutto
STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] Russo-Prussiani a Bautzen. Ancora un congedo, ancora un dolce autunno in Italia: Milano, Venezia, i laghi lombardi, politici, buone amicizie (il barone de Mareste, l'esule napoletano Domenico Fiore, l'inglese Sutton Sharpe, la Giuditta Pasta, P. ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] governatori delle laude, che tenevano scuola alla domenica per insegnarle ai confratelli o a fanciulli. testimoniare che il dolore della sferza a gloria di Dio era per loro dolce, sì che potevano ben cantare nello stesso tempo le lodi al Signore. ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....