tristo
Domenico Consoli
Aggettivo assai frequente e attestato in tutte le opere dantesche, meno che nel Detto; si trova usato ora in posizione attributiva ora in posizione predicativa. In due occorrenze [...] fra i due valori è esplicita in alcuni luoghi: I' ti scontrai per quel che nel cor porto, / e perché mai de la tua dolce vista / non fosse allegra l'anima mia trista (Rime dubbie XXVII 11); Questi cotali [coloro che vivono secondo senso... a guisa di ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] a Veronica Gambara, da Vittoria Colonna a Lodovico Dolce a Girolamo Ruscelli, che gli dedicò un'edizione schiera di sgherri al comando di un figlio del collaterale, Giovan Domenico, contro Achille Brembati, massacrato a colpi di pistola e di ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] come quella cona che fe' alla cappella de' suoi figli dentro S. Domenico, nominata S.ta Caterina, d'altezza palmi 11 e di larghezza 8"; il D. si attesta ora su posizioni di dolce pietismo espresse in termini di estenuata eleganza raggiungendo ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] s'accende (Pg XVIII 71); L'acqua che vedi non surge di vena (XXVIII 121); In quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde (Pd XII 46).
La forma sorti figura come variante di porti, in If XXV 117 Poscia li piè di rietro, insieme ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] , tra i quali Antonio Maioragio, Giovanni Luigi Marescotti, Jean Voel, Marc Antoine Muret, Juan Luis Vives e Ludovico Dolce. A breve distanza, compose il De verborum ad sententiarum quarundam propietate et differentiis [...] appendix, supplemento al ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] affascinati, quasi rapiti, da quei sermoni ispirati al «dolce evangelo» e si convertirono a un’intensa vita spirituale vescovo suffraganeo di Padova, era membro dell’Ordine di san Domenico. Il 29 luglio 1564 l’ambasciatore veneziano a Roma informò i ...
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TOSI, Giovanni
Gabriella Olivero
TOSI (Toso, Tonso), Giovanni. – Nacque a Milano nel 1528 dalla famiglia dei conti Tosi.
Il nonno paterno, Michele, fu avvocato fiscale, questore dell’Annona e consigliere [...] Subalpinorum principis libri duo, pubblicata da Giovanni Domenico Tarino.
Tradotta anche in italiano da Tosi, Carmina illustrium poetarum italorum, Lutetiae 1577, pp. 219-225; L. Dolce, Stanze di diversi illustri poeti, II, Venezia 1570-1580, p. 663 ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] Monti, di fisica sperimentale di Domenico Scinà, di matematica e fisica di Domenico Marabitti e Diego Muzio. Presso , il G., insieme con Muzio, Alessandro Casano e Carlo Dolce, eseguì la pianta topografica dei terreni contigui al fiume Oreto, ...
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VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] editoriali – che protesse anche economicamente – quali Dionigi Atanagi, Lodovico Dolce, Girolamo Ruscelli, Francesco Sansovino e Tommaso Porcacchi, ma anche Domenico Venier, fondamentale figura di riferimento per l’ambiente letterario veneziano e ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] , a confronto coi dialoghi del Pino e dello stesso Dolce, l'erronea datazione 1544, e il venosino Bartolomeo Maranta, difendendo prima del 1571 l’Annunciazione di Tiziano in San Domenico di Napoli, attesta la penetrazione veneziana nel mezzogiorno ed ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....