DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di Bebè; qualcuno volle vedere, nella figura di don Pasquale Di Domenico un'allusione a Mussolini, ma il D. sostenne sempre di non aver pesanti riserve sulla moralità e sul buon gusto de La dolce vita dello stesso regista.
Alcuni anni dopo, per uno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] da Pietralunga fa i nomi di Giannicola di Paolo e di Domenico di Paride Alfani, "artisti di equivalente statura, costretti a insegna di misura e ponderazione e di un colorito fuso e dolce.
Vicinissima alla tavola assisiate è la Madonna con il Bambino ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] suo successore Alessandro VI.
La domenica delle Palme del 1495, il F. (che Domenico Malipiero ancora presenta quale legato ag. 1499 Alessandro VI nominò il F. e Niccolò Dolce ricevitori generali, collettori ed esattori della decima sul clero ...
Leggi Tutto
dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] me, ‛ dille ' dicea, a la mia donna / che mi diseta con le dolci stille'; Pg XVIII 111 però ne dite ond'è presso il pertugio); XVI 134 dì spirito a nomarlo / del possessivo di cui era tutto. / Domenico fu detto, e IX 94 Folco mi disse quella gente a ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] è il caso della Battaglia degli Albigesi dalla chiesa di S. Domenico a Cremona, oggi al Museo civico, finita nel 1633; del degli aspri stilemi ormai propri del G., con un tono più dolce nel s. Ambrogio; tale figura appare per un verso rielaborazione ...
Leggi Tutto
seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] peccò tota / nel seme suo (Pd VII 86: il s. della stirpe umana è qui, ovviamente, Adamo); com'esser può, di dolce seme, amaro (Pd VIII 93: " idest quomodo amarus fructus potest nasci de dulci semine, quasi dicat: quomodo ex patre liberali potest ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] alla corte di Parma. Egli ebbe due fratelli, Domenico Leonardo e Antonio, morti entrambi senza discendenza, e ella amava la poesia, studiosa e seria, rappresentò una vera, dolce e confidente amicizia che continuerà negli anni, per corrispondenza, dopo ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Roli, 1971, p. 82), interpretati con una dolce leggerezza di stampo arcadico. Un disegno in rapporto 21-24, 182 s.; A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. ...
Leggi Tutto
viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] nel viso la vertù d'Amore, a parte l'ovvio rimando alla casistica amorosa dello Stil nuovo, riceve luce dai vv. 6 e 7 io vidi lo dolce signore / ne li occhi soi con tutto il su' valore; e Pg XXIII 7 Io volsi 'l viso, e 'l passo non men tosto, si ...
Leggi Tutto
altro
Domenico Consoli
Ricorre come aggettivo e come pronome.
I. Aggettivo: 1. " Diverso ", " differente ", " distinto " dalla persona o cosa già menzionata: è significato assai diffuso nelle opere [...] 7, IX 6 (tre volte), 10, X 2, XI 9, 11, 12, XII 13, 14, XIII 5, 7, 11, XIV 5, 7, 8, 10, XV 1, 3 (due volte), 11, IV Le dolci rime 47, II 4, III 2, V 14, 17, VI 5, 11, VII 2, 9, VIII 7, IX 13, 14, XIV 11 (due volte), XVIII 5 (due volte), 6, XX 8, XXII ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....