L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] un insigne filologo, il romano Domenico Comparetti, sentendosi un po' toute l'atmosphère morale de Paris vers 1880 étaient Déicides [...]". e la gerarchia, l'intrecciarsi di tanti interessi opposti, la miopia di molti fedeli e di parte del clero. La ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] rappresentazione storica della conversione di Costantino del 1882 per mano diDomenico Bruschi (1840-1910) v.C. I 40.
25 Bernini a J.-B. Colbert, 30 dicembre 1669 (Paris, Bibliothèque Nationale, cod. ital. 2083, pp. 231-232).
26 Città del Vaticano ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Christiaan Huygens, Gian Domenico Cassini e altri membri fondatori, di un sussidio reale a enseignement technique chez les Frères des Écoles chrétiennes aux XVIIIe et XIXe siècles, Paris, Ligel, 1964.
Robinson 1935: Hooke, Robert, The diary of Robert ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] vi sia l’obbligo d’esserle fedele»62.
Pietro Domenico Frattini, decima vittima della repressione austriaca, era un éd. par E. Nolla, 2 voll., Paris 1990: I, p. 205 cito dalla trad. it. La democrazia in america, a cura di G. Candeloro, Milano 1992, p. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] noto è quello pronunciato da DomenicoDomenichi, vescovo di Brescia e governatore di Roma) completarono la cerimonia 1471), Paris 1879.
Formole dei giuramenti del Senato Romano nel pontificato di Paolo II, "Archivio della Società Romana di Storia ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] del secolo XVII un vecchio cortigiano di C., Domenico Mellini, "giammai alla presenza del de 1542 à 1551, ibid., s. 2, Paris 1974, pp. 149-242; C. Di Filippo Bareggi, In nota alla politica culturale di C. I: L'Accad. fiorentina, in Quaderni ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] aree minori di estrazione liberale, conservatrice e democristiana (tra questi Domenico Fisichella, Italia e in Europa, Bologna 2003, pp. 85-94.
65 Cfr. A. Parisi, Scelte e riconoscibilità del cristiano nella transizione italiana, ibidem, pp. 95-108.
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di Myron C. Taylor, Milano 1978; R. De Felice, Mussolini l’alleato, II, Crisi e agonia del regime, Torino 1990, pp. 749-756; C.F. Casula, Domenico la Résistance en France, a cura di M. Gilzmer, C. Levisse-Touzé, S. Martens, Paris 2003, p. 93.
36 A. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenicadi giugno) e della tradizionale festa religiosa del Corpus e capacità di influenza.
Alcuni deputati al Parlamento (Vito D’Ondes Reggio, Cesare Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] di "rivolture" prodottesi in molte città italiane e di "subita rivoluzione fatta per i cittadini di Siena"; e Domenico Buoninsegni, a proposito dei Ciompi, di phénomènes révolutionnaires, Paris 1970.
Bongiovanni, B., Guerci, L. (a cura di), L'albero ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...