MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] chiesa domenicana di Costanza, le sue spoglie furono poi traslate a Napoli in S. Domenico Maggiore. del sigillo del M.); S. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, IV, Paris 1922, pp. 298-301; U. Dallari, I rotuli…, IV, Bologna ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] 57). A Bologna il G. fu sepolto nella chiesa di S. Domenico, dove venivano accolti quasi tutti i giuristi famosi del Sforza, ducs de Milan, au XVe siècle, Paris 1955, p. 37; G. Soldi Rondinini, Il diritto di guerra nel secolo XV, in Nuova Riv. ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] corpo fu deposto in un primo tempo nei chiostri di S. Domenico e lì rimase finché il figlio maggiore, venendo a 202-203, 205, 252-253; Berriat-Saint-Prix, Histoire du droit romain, Paris 1821, pp. 287-299; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] alla basilica di S. Pietro in Vaticano e la sua devozione nei confronti di s. Domenico e di s. Gregorio 21335; Les registres de Nicolas III (1277-1280), a cura J. Gay - S. Vitte, Paris 1898-1938, nn. 178, 248, 303, 304, 344, 703-705; G. Salvadori - ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Domenico Ginnasio, in Spagna sin dall'estate del 1599 come nunzio straordinario per trattare della questione di Finale Liguie, il C. partì da Madrid all'inizio di ; I. de Recalde, Les Jesuites sous Aquaviva, Paris 1927, pp. 89-112;F. Ughelli-N. Coleti ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] XV secolo, probabilmente perché coinvolti in un grave fatto di sangue. La famiglia materna era invece originaria di Vigevano. Benché di modeste condizioni sociali ed economiche, l’avo Giovanni Domenico e il padre, Gerolamo, con il fratello Cristoforo ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] zio Domenico nel patriarcato di Aquileia. Quest'ultima gli avrebbe procurato un invito a stendere gli annali di Aquileia général des livres imprimés de la Bibliothèque Nationale. Auteurs, LXIII, Paris 1915, col. 133). Sue lettere sono nell'Ambros. A ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Brescia dal podestà Domenico Trevigiano, per ricoprirvi l'ufficio d'assessore. Sappiamo che lasciò Padova di buon grado, civilis et canonici" au temps du droit classique de l'Eglise, I, Paris 1946, pp. 95-100; E. Besta, Fonti del diritto italiano ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] di giurista e di letterato.
Nel 1528 soggiornava a Padova, frequentandovi lo Studio insieme col fratello Domenico noblesse, & des qualitez requises au vray gentil-homme, Paris, Abel l’Angelier, 1583) sulla base della prima edizione italiana ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di turno è il domenicano Domenico da Gargnano, autore di un libello, andato perduto, in cui prendeva di mira in particolare il Monte di Mantova, città in cui esercitava l'ufficio di . de théol. cath., VII, 1, Paris 1922, coll. 1125 s.; K. Kantak ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...