VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] basilica marciana.L'od. basilica di S. Marco è quella fondata da Domenico Contarini e consacrata da Vitale Falier i Altet, Les mosaïques de pavement médiévales de Venise, Murano, Torcello, Paris 1985; G. Bellavitis, G. Romanelli, Venezia, Bari 1985; V ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] -1388) e i trafori del loggiato del Camposanto, episodi di qualificata architettura civile come il palazzo Gambacorti, a piani di bifore, la non dissimile facciata della chiesetta di S. Domenico, commissionata per il monastero in cui prese i voti una ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Paris 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio di numerose botteghe di miniatori; testimonianze di questa attività sono le serie dei corali di S. Domenico e di S. Lorenzo. Una prima serie di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Domenico de Bellona, Pierre de Castres, Symonnet de Lyon, Robin de Romans, Pierre Boyer.I lavori di en Provence aux XIVe et XVe siècles, Paris 1960; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] des cathédrales, Paris 1981 (trad.it. Le radici delle cattedrali, Casale Monferrato 1984); L. Miccoli, Le 'arti meccaniche' nelle classificazioni delle scienze di Ugo di San Vittore e Domenico Gundisalvi, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] servirono inizialmente di una cappella preesistente, mentre la costruzione della chiesa di S. Domenico va .C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; F. Zeri, Diari di lavoro 3. Un affresco del 1312 tra Lazio, Umbria e ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] en France à l'époque gothique, a cura di M. Aubert, II, Paris 1927; I.C. Gavini, Storia dell'architettura 344; C. Rizzardi, Arco di ciborio altomedioevale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, Musei ferraresi 5 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] dell'Ultima Cena e la rappresentazione del Miracolo di s. Domenico che ottiene con la preghiera il pane che H. Prost, Inventaires mobiliers et extraits des comptes des ducs de Bourgogne, II, Paris 1909, p. 279, nr. 1615; L'Age d'Or des grandes Cités, ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] in costruzione ancora nel 1233) l'adozione di forme di origini francesi mediate dall'architettura di Terra Santa (Calò Mariani, 1984). Affine icnograficamente ai due edifici è ancora la chiesa di S. Domenico, pur con le vaste manomissioni operate tra ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Enlart, Origines françaises de l'architecture gothique en Italie, Paris 1894; A. Schmarsow, Masaccio. Der Begründer des una statuetta di San Domenico a Roma, opera giovanile di Arnolfo, in Scritti di Storia dell'Arte in onore di Ugo Procacci, ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...