GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] sono ibid., pp. 210-214, 217-219); alla compagnia di S. Domenico detta del Bechello indirizzò dodici sonetti spirituali (Firenze, Bibl. à l'époque de la Renaissance, s. 1, a cura di A. Rochon, Paris 1973, pp. 361-438; Id., Censure et castration dans ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] più antica dell'arte di C., il Crocifisso dipinto della chiesa di S. Domenico in Arezzo, rivela -16; J.-B. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les manuments…, II, Paris 1823, pp. 101 s.; C. von Rumohr, Italien. Forschungen,Berlin-Stettin 1827, I ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di quegli uomini: monsignor Vidania, Matteo Egizio, Domenico Ausilio. A Roma stringerà una "amicizia germana" con Celestino Galiani.
DiParis 1891, I, p. 336; A. Spagnolo, F. B. e le sue opere, in Mem. dell'Acc. d'agricoltura,scienze e lettere di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...]
È spiccato il risalto del G. agli occhi diDomenico Grimaldi - che, risalendo all'indietro nell'albero ad ind.; H. Bédarida, Parme dans la politique française au XVIIIe siècle, Paris 1930, pp. 129-215 passim; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] Porreti, figlia del suo defunto amico violoncellista Domenico Porreti. Da questa data mancano notizie della di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1957, pp. 25-38; G. Barblan, Boccheriniana, Torino 1960; G. de Rothschild, L. B. Sa vie, son œuvre, Paris ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] fosse trasferito a Genova, a proseguire l'insegnamento nel convento di S. Domenico, ma di un soggiorno genovese non esiste alcun indizio concreto.Non è aus dem späten 13. Jahrhundert, Bern-New York-Paris 1991, sub voce; P. Tomea, Tradizione apostolica ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Noli me rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI, Ludovico von Pastor, Storia dei papi, XII-XIII, Roma ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] in utroque e tenne lezioni di canonistica.
Tra i suoi allievi furono allora Domenico Capranica e Niccolò Cusano, pp. 269 ss.; N. Valois, Le pape et le concile(1418-1450), I, Paris 1909, pp. 134-38, 160-63; E. Göller, Die päpstlichePönitentiarie, II, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Domenico Brusasorci e anche quella del Parmigianino, mediata in parte dalle incisioni di quest'ultimo. Inoltre lo stile decorativo di XLI (1947), pp. 2-4;H. S. Francis, The iudgement of Paris. A drawing…, in Bull. of the Cleveland Mus. of Art, XXXIV ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] anche un Bono) erano fratelli, forse figli diDomenico; Marco e Giovanni erano nipoti del patriarca Enrico 1-7; Id., L'eredità di E. D., ibid., s. 5, LXVII (1960), pp. 1-25; F. Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Âge, Paris 1959, pp. 63-88; ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...