CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] chiesa del Corpus Domini: Ultima Cena (1769); S. Domenico: Miracolo di s. Vincenzo Ferreri (1756). Gorizia, coll. M. Paris 1551-53, pp. 371-373; T. Temanza, Zibaldon [1738], a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, ad Indicem;Bologna, Accad. di ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] gli consigliò lo studio delle opere di Raffaello, del Domenichino (Domenico Zampieri) e di N. Poussin. Il G. guardò pendant les XVIII et XIX siècles, Paris 1911, III, p. 285; G. D'Addosio, Monumenti inediti di artisti napoletani del XVI e XVII secolo ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] , lasciò l'opera incompleta. Secondo Filippo Lippi e Domenico Veneziano, chiamati a valutarla intorno alla metà del mese London 1995, pp. 526 s.; L'opera da ritrovare…, a cura di L. Morozzi - R. Paris, Roma 1995, pp. 53 s.; U. Thieme - F. Becker ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] , Dessins florentins de la collect. de F. B.,Paris 1958, catalogo della mostra di 64 disegni della sua collez.; v. anche in The di F. Ranalli, Firenze 1845-47. Non compresa nelle Notizie la Vita di Filippo di ser Brunellesco, pubbl. a cura diDomenico ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il C., quando cessò di vivere, era sacerdote.
Poiché si conoscono incisioni firmate diDomenico Campagnola solo per gli G. Fiocco, La giovinezza di G. C., in L'Arte, XVIII (1915), pp. 138-156; L. Hourticq, La jeunesse de Titien, Paris 1919, p. 42; T ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] de l'Empire, Paris 1914, p. 71; A. Mossina, Storia di Guastalla, Guastalla 1936, pp. 32-36; G.P. Giussano, Vita di s. Carlo Borromeo Gonzaga (1539-1630), ibid., pp. 160-162; Id., Domenico Giunti e Francesco da Volterra alla corte dei primi Gonzaga, in ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] sono datati due quadri del Museo di Besançon eseguiti in collaborazione con Domenico Gargiulo. La amicizia con il Roma 1956, pp. 106 s.; Besançon,le plus ancien Musée de France (catal.), Paris 1957, nn. 25, 26; Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. 380 s ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo diDomenico berrettaio, che divenne il modello di tutte le Due nuove mostre di antichi disegni, in Rassegna d'arte, XI (1911), pp. 18-22; Ch. Pfeiffer, Les Madones d'A. del Sarto, Paris 1913; O. ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] in trono con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’altare Urbino a S. » dell’ultima maniera di Pino, vicina ai modi tardi di Lorenzo Lotto o Paris Bordon e improntata a ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ott. 1586 ricevette un mandato di 15 scudi per l'esecuzione delle armi del cardinale legato Domenico Pinelli nella sala Magna del de la fin de la Renaissance, Paris 1997, pp. 28 s.; D. Grandini, La pittura devozionale di M. M., artista faentino del ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...