MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] M. trascorse l'infanzia presso il convento di S. Domenicodi Viterbo, dove presero i voti le sorelle Coville, Étude sur Mazarin et ses démêles avec le pape Innocent X (1644-1648), Paris 1914, ad ind.; E. Rossi, Donna Olimpia, Albano 1928; L. von ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] più vicina al polittico di s. Domenico.
Di particolare importanza qualitativa è Paris 1998, pp. 20-35, n. 2; S. Petrocchi, T., F., in Enciclopedia dell’arte medievale, XI, Roma 2000, pp. 300-303; M.L. Testi Cristiani, F. T., i «Chompagni» di ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] de Quincy, Dictionnaire historique d’architecture, II, Paris 1788-1825 (trad. it. Mantova 1842-1844, di M. Bevilacqua, Roma 2010, pp. 111-131; F. Sottili, Domenicodi Baccio d’Agnolo, G. S. e Bernardino Radi: le trasformazioni nel castello di ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Nel 1601 il C. terminò la pala d'altare per S. Domenicodi Cesena con la Madonna del rosario commissionatagli nel 1589; mentre l'Immacolata Concezione della Accademia reale di S. Fernando di Madrid è da attribuire agli anni 1601-1606 circa. Nel 1596 ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] a questo periodo: il S. Girolamo della chiesa di S. Domenicodi Pistoia (Martini, 1960, p. 135), con Peinture italienne (catal., Avignon), Paris 1977, p. 23, nn. 23 s.; A. M. Maetzke, in Arte nell'Aretino. Seconda mostra di restauri dal 1975 al 1979 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] ibid. 1952, p. 171; Catal. della vendita Landau, Paris 1948, lot 207;L. Parigi, I disegni musicali del Gabinetto boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenicodi Prato. Il museo..., Firenze 1974, pp. 59, 61 n. 5, 62 note ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] Id., Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; A. Félibien, Entretiens..., V, Paris 1679, pp. 227 pp. 155-166; V. Alce, La cappella del Rosario in S. Domenicodi Bologna, in Il Carrobbio, II (1976), pp. 10-14; R. ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] recenti, l’attribuzione a Domenicodi certi lavori di oreficeria in uno stipo di Cosimo I (Giusti, di Marcello Cervini, in Periodico di numismatica e sfragistica, V (1873), pp. 48-59; E. Plon, Benvenuto Cellini. Orfévre, médailleur, sculpteur, Paris ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] l'epitaffio sulla sua tomba nella chiesa di S. Domenicodi quella città, eseguì due anemoscopi, nel Histoire des sciences mathém. en Italie, IV, Paris 1841, pp. 37-42; G. Tessier di Andrea, Lettere di celebri scrittori dei secoli XVI e XVII, Padova ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] antecedente è ravvisabile addirittura nei versi del Burchiello (Domenicodi Giovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): Paris 1873 e Facéties et bons mots: le Pogge florentin, le curé Arlotto, a cura di E. Wolff, Monaco 2003. L'opera di ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...