INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] dal monastero di S. Chiara, già in S. Domenico e ora a Castelvecchio (in deposito a S. Vittore di Colognola ai XVIIe siècles (catal.), Paris 1993, pp. 124-128; Id., in Disegni veronesi al Louvre, 1500-1630 (catal.), a cura di S. Marinelli, Milano ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] causa della malattia che lo affliggeva, presentarsi in società. Tuttavia ciò non gli impediva di coltivare le amicizie e di avere successo con le donne (G. Casanova, Mémoires, II, Paris 1959, pp. 29 s.). Nel 1760, forse a causa dei suoi atteggiamenti ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] chiesa del Corpus Domini: Ultima Cena (1769); S. Domenico: Miracolo di s. Vincenzo Ferreri (1756). Gorizia, coll. M. Paris 1551-53, pp. 371-373; T. Temanza, Zibaldon [1738], a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, ad Indicem;Bologna, Accad. di ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] della Chiesa nel presbiterio, su commissione del cardinale Domenico Pinelli (Macioce, 1990, p. 115).
Tra 59 s., 106 s., 136 s.; C. Strinati, Roma nell’anno 1600. Studio di pittura, in Ricerche di storia dell’arte, 1980, n. 10, pp. 26-29, 45 nn. 32 ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] (cap. IV).
Questo scritto fu redatto in forma di lettera al francescano osservante Domenico da Leonessa, al quale la Varano doveva il di B. Forthomme, Paris 2009; Naviguer dans la haute mer de Dieu. Opuscules spirituels, a cura di B. Forthomme, Paris ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] gli consigliò lo studio delle opere di Raffaello, del Domenichino (Domenico Zampieri) e di N. Poussin. Il G. guardò pendant les XVIII et XIX siècles, Paris 1911, III, p. 285; G. D'Addosio, Monumenti inediti di artisti napoletani del XVI e XVII secolo ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] , lasciò l'opera incompleta. Secondo Filippo Lippi e Domenico Veneziano, chiamati a valutarla intorno alla metà del mese London 1995, pp. 526 s.; L'opera da ritrovare…, a cura di L. Morozzi - R. Paris, Roma 1995, pp. 53 s.; U. Thieme - F. Becker ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] , Dessins florentins de la collect. de F. B.,Paris 1958, catalogo della mostra di 64 disegni della sua collez.; v. anche in The di F. Ranalli, Firenze 1845-47. Non compresa nelle Notizie la Vita di Filippo di ser Brunellesco, pubbl. a cura diDomenico ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il C., quando cessò di vivere, era sacerdote.
Poiché si conoscono incisioni firmate diDomenico Campagnola solo per gli G. Fiocco, La giovinezza di G. C., in L'Arte, XVIII (1915), pp. 138-156; L. Hourticq, La jeunesse de Titien, Paris 1919, p. 42; T ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] editus notisque illustratus a Domenico Morenio, Florentiae 1809; le rime volgari e le traduzioni, di cui s'è già detto après la correspondance de Guillaume Pellicier, Paris 1880, pp. 95, 130; p. Groppi, Della vita e delle opere di P. A. B., Barga ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...