BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] nel 1478 (ma sembra anteriore al pulpito di S. Croce). Siena, S. Domenico: ciborio sull'altare maggiore, con ai lati U. Middeldorf, Twolittle known Florent. marbles in the Musée Jacquemart-André, Paris, in Art in America, XXV (1937), pp. 155-163; R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] , che egli argomentò con il sostegno del magistero di Gian Domenico Romagnosi (La teorica dell'imputabilità, 1878, p. Paris, le 19 janvier 1900, à l'Hôtel des Sociétés savantes, Paris 1901.
Giustizia penale e giustizia sociale: prolusione al corso di ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] da Domenico Buoninsegni (1526-27): l’opera, ancora incompiuta, fu dispersa durante il sacco di et copistes, Inventaire général des dessins italiens. VI, Paris 2003; I Contratti di Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich, Firenze 2005, pp. 235 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] diDomenico Zampieri, detto Domenichino. Con la Flagellazione di sant’Andrea del 1609 (Roma, Oratorio di Sant’Andrea al Celio), la sua presa di posizione appare netta. La limpidezza di école de Paris”. La grazia colorata e la liquidità di stesura ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] e ai tipografi Lodovico e Domenico de Ruggeri. Non si sanno le sorti di questa impresa, ma si ritiene . Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borso d'Este: T. C., Modena 1925; P. D'Ancona, La miniature ital., Paris 1925, pp. 65 ss.; P. ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di alto valore e di grande successo, come i Fioretti di San Francesco (volgarizzamento toscano di un originale latino), le opere ascetiche e morali del pisano Domenico Cavalca, lo Specchio di de la langue latine, Paris, Librairie Hachette (1a ed ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] dicembre 2007) e la Crocifissione con s. Domenico del Kunstmuseum di Basilea – quest’ultima valutata, insieme alla ben più tarda Incoronazione della Vergine di New Orleans, parte del perduto altare di S. Domenico a Bologna (Cavalca, 2008, pp. 45-51 ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] nei contemporanei edifici di S. Giovanni Battista e di S. Domenico e, per di Matera, Matera 1875; G. Gattini, Note storiche sulla città di Matera, Napoli 1882 (rist. anast. Matera 1970); E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] (1775-78) e Russia: al servizio di Caterina II (1780-89), cantò in opere diDomenico Cimarosa e Giovanni Paisiello (Mooser, 1951 Les intermèdes comiques italiens au XVIIIe siècle en France et en Italie, Paris 1972, pp. 232-235; R.L. Weaver - N.W. ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] 1942). Motivo puramente decorativo è il rilievo della chiesa di S. Domenico a Narni (fine del sec. 12°). Il significato additata come esempio di colpevole orgoglio (Ross, 1967a).
Bibliografia
A. Grabar, L'Empereur dans l'art byzantin, Paris 1936 (rist ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...