DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] de Torquemada e influenzò nel XVI secolo l'opera diDomenico lacovacci De concilio, che si richiama espressamente al De München 1934, pp. 106-114; L. Baudry, La querelle des futurs contingents, Paris 1950, pp. 44 s., 52, 57; H. Jedin, Bischof D. de' ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] il cui palazzo affacciava su piazza S. Domenico. È ignota la data d’inizio di questo servizio (da collocare forse al termine nell’Essai sur les révolutions de la musique en France (Paris 1777) così individua la sintesi, lungamente agognata e mai ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] al Rosario in S. Domenico a Mola di Bari, dall’inedito Battesimo di Cristo nella chiesa partenopea di S. Maria dei XVIIIe siècle (catal.), Paris 1967, pp. 4 s.; M.S. Calò, La pittura del Cinquecento e del primo Seicento in Terra di Bari, Bari 1969, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] egli ebbe occasione di ritrarre nel corso di questo decennio: da Cavour a Caterina e Domenico Bargagli, dal 1923; Exposition de l'art suisse du XVme au XIXme siècle... (catal.), Paris-Berne 1924; B. Bruni. Il pittore della divina Passione: A. C ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] da Domenico Grima, già monaco del convento e poi vescovo di Pamiers, fu ornata da un bel ciclo di pitture murali L'Eglise du Midi à la fin du règne de Charles VII (1444-1461), Paris 1976; M. Durliat, Haut Languedoc roman, La Pierre-qui-Vire 1978; J ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] Francesco Segala e anche Tiziano Aspetti e Domenico Campagnola, il teologo e oratore Cornelio Musso , Cortile et théatre, in Le lieu théatral à la Renaissance, a cura di J. Jacquot, Paris 1964, pp. 41-47; E. Menegazzo, Ricerche intorno alla vita e ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Domenico Caracciolo. Tuttavia il soggiorno parigino fu ricco di conoscenze e di esperienze: incontrò C. Clairaut, A. Fontaine, Antoine Caritat marchese di la direction de J. Dhombres, a cura di A. Dahan Dalmédico, Paris 1992, pp. 169-265.
Fonti e Bibl ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Borromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto nel 1677 su Commissione diDomenico Altimani nella chiesa della vie des plus fameux peintres, IV, Paris 1762, pp. 166 ss.; L. Lanzi, Storia pittor. d. Italia…, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Discorsi del card. Domenico Ferrata, Roma 1910; tra le più interessanti si segnalano quella di Malta sovramenzionata, e en France, Paris 1922. Si tratta di una fonte di grande interesse per la storia della diplomazia vaticana e di quelle francese e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] nel 1228, con un'aggiunta e una dedica a Michele Scoto, astrologo della corte di Federico II. Al sovrano svevo il Fibonacci fu presentato a Pisa da un maestro Domenico, che il B. identificò a Dominicus Hispanus: gli furono proposti, come si soleva ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...