FONTAINEBLEAU (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Louis GILLET
Città della Francia (15.560 ab.), nel dipartimento di Senna e Marna. È situata a una cinquantina di km. a SE. di Parigi e ha la stazione [...] (1570), con un breve intervallo, l'alta direzione dei lavori e le funzioni di sopraintendente alle Belle Arti. Poi altri artisti giunsero dall'Italia (Domenico Fiorentino, il Cellini, S. Serlio), sì che Fontainebleau, secondo il Vasari, pareva "una ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] S. Domenico, fondata da Guglielmo VIII Paleologo (1469), che ha nella lunetta della porta principale un altorilievo, attribuito al Sanmicheli o a Parisdi Milano, e nell'interno il sepolcro di Benvenuto S. Giorgio, pure del Sanmicheli. Due frammenti ...
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Nacque nel 1697 nel castello di Chamrond e morì a Parigi nel 1780. Manifestò giovanetta un intelletto precoce e spregiudicato, che invano il Massillon tentò di piegare alla religione. Andata sposa nel [...] il salotto proprio, in via San Domenico, nei pressi del convento di Saint-Joseph dove affluirono personaggi e Boufflers (portrait), in Revue de Paris, 1909; Lettres à Walpole, prima ed. completa, voll. 3, a cura di Paget Toynbee, Londra 1912.
Bibl.: ...
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Architetto parigino, ricordato in documenti già nel 1489, morto a Beauvais il 29 agosto 1532. Un incendio avendo distrutto il transetto del S. Stefano di Sens, M. Ch. lo ricostruì ed elevò, tra il 1499 [...] diDomenico da Cortona a Fontainebleau e al Palazzo comunale di Parigi. Lo Ch. fu incaricato dal re di trasformare il castello di Saint-Germain-en-Laye. Lo spirito di de l'hôtel de Ville de Paris, in Mém. de la soc. d'hist. de Paris, 1904; C. Enlart, ...
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Pianista, nato a Parigi il 7 aprile 1899. Allievo di Louis Diémer al conservatorio di Parigi, si diplomò in pianoforte nel 1913; studiò anche composizione con Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Paul Dukas. [...] stato direttore della sezione pianistica del Conservatorio Americano di Fontainebleau.
Celebre soprattutto come pianista, ha tuttavia Chant pour la libération de Paris (1944). Ha curato una edizione di Sonate diDomenico Cimarosa. Ha inciso diversi ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Bull. philol. et histor. du Comité des travaux historiques, 1922-23, Paris 1925, pp. 25-33) e certamente, come ha rilevato il Mathis ( non legati al trono. Così le suppliche di Urso di Grado e diDomenico Contareno "dux Venetorum" trovarono alla fine ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] il D. nel 1484, orfano diciottenne e senza titolo giacché la madre prima di morire ha ceduto i suoi "carati" del feudo onegliese al cugino Gian Domenico.
Gian Domenico, tramite i buoni uffici dei Cibo (Innocenzo VIII), imparentati coi Doria, e ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] parente acquisito in quanto fratelllo diDomenico Orsini, duca di Gravina che aveva sposato Ludovica Gerin, Louis XIV et le Saint-Siège, Paris 1894, II, pp. 391-646. Sulle condiz. dello Stato pontificio nell'età di C. X, vedi M. Caravale-A. ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Domenico ad Arezzo vada vista una produzione tarda della bottega di Coppo di Marcovaldo oppure una primitiva opera di C . Casazza, Le crucifix de Cimabue, cat., [Paris] 1982; S. Nessi, La Basilica di S. Francesco in Assisi e la sua documentazione ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di S. Petronio e di S. Pietro, Prospero Lambertini. A segretario di stato il nuovo papa chiamò il cardinale Domenico Ferrata e, dopo la morte di , 3 voll., Paris 1924-1926. Sulla vita di B. XV: H. Le Flock, La politique de Benoît XV, Paris 1920; L. ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...