AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] da lui stesso predisposta nella cappella di S. Giacinto della chiesa di S. Domenico.
Dopo la sua morte le Aiutamicristo continuarono ad avere un certo rilievo nella vita cittadina: un Niccolò Antonio fu senatore nel 1523-24, ed un Pietro fu senatore ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] con Niccolò Piccinino, capitano del duca di Milano, la restituzione di beni Domenico Minio) ed Alvise.
Il D. morì, presumibilmente a Venezia, prima del 1484, ma ebbe sepoltura definitiva in S. Alvise solo nel 1496.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] 4, 10, 11). Ebbe un figlio, Pasquale, anch'egli pittore.
Maggiori notizie si hanno di Matteo Niccolò, che era fratello più giovane di Diego Oronzo e di Giuseppe Domenico, nato a Manduria (e non a Oria, come riferisce il Bertacchi) nel 1696. Divenuto ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] Recanati al cardinale legato Domenico Capranica; nel 1447 è incaricato insieme al vescovo di svolgere le trattative per la pace tra Osimo e Recanati da una parte e Ancona dall'altra, pace alla quale teneva particolarmente Niccolò V. Morì a Recanati ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] marzo 1450). Dal novembre 1454, come ambasciatore dello Sforza, e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da poco ottenuto il suo ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] chiesa romana presenti qualche affinità stilistica col duomo di Torino. Il Müntz suggerì il nome di A. anche per il palazzo di Scossacavalli (poi palazzo dei Penitenzieri), fatto costruire da Domenico Della Rovere.
Manca ogni documentazione per gli ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] altri maestri razionali, Egidio da Bevagna, Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al regolamento delle vertenze esistenti col maestro di zecca, il fiorentino Bernardo diDomenico Nardi, e alla stipulazione di un nuovo contratto col successore. Nello ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] fra Marco di Citerna, alla famiglia Tartarini, discendente dei committenti dell'opera Francesco di Vanni e Niccolòdi Florido. Qui laterale del duomo e dei finestroni trilobati del chiostro di S. Domenico. Rosini (1961), al contrario, nota nella ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Cianfogni; ordinato sacerdote, ebbe l'incarico di insegnare filosofia agli alunni dell'Ordine nel convento di Firenze. Dal p. Domenico Adami, che teneva la cattedra di teologia dommatica nell'università di Pisa, fu indirizzato allo studio della ...
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BRAGADIN, Domenico (Bragadino, Bragadenus, Dominicus de Venetiis)
Giorgio Stabile
Membro della nobile famiglia, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV. Le poche notizie della sua vita sono legate [...] Venezia nel sec. XV e sul primo maestro d'esse, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lett. ed arti, s. 8, LXXV (1915-16), tomo XVIII, n. 2, 1921, p. 176; G. Mercati, Not. varie sopra Niccolò Modrussiense, in Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....