BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] col notaio Domenicodi Salvestro, il B. fu eletto (3 e 4 marzo 1376) membro dell'ambasceria incaricata di difendere il di Popolo il 22 successivo. Aveva sposato Caterina di Matteo Frescobaldi, dalla quale aveva avuto i figli Giovanni e Niccolò ...
Leggi Tutto
CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] far sposare il secondogenito Tommaso con Bartolomea di Andreolo diNiccolò Sacchetti. Dal matrimonio nacquero tre bambine, 85-94; A. Matteoli, Il monumentosepolcrale di G. C. nella chiesa samminiatese diS. Domenico, in Boll. della Acc. degli Euteleti ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barocci), Iacopo
**
Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] Morosini, di Agostino da Mula, di Marcant'Antorúo Venier (o forse di quel Giannantonio autore di un De oraculis et divinationibus antiquorum, 1624), di Daniele Badoer, diDomenico da Molino, di Benedetto Zorzi, di (Niccolò?) Contarini e di (Andrea ...
Leggi Tutto
CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] il problema se esse fossero dirette al figlio di Bernardo o al figlio diNiccolò; la questione appare risolta se si considera che Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del partito dei frateschi.
Nel 1497 sedette di nuovo tra ...
Leggi Tutto
AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
**
Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] Piero della Francesca e con Bramante, affrescando, per ordine diNiccolò V, quelle stanze vaticane, che furon poi "gettate fonti indicano appunto come propri di Agostino Milanese (affreschi della cappella Carafa in S. Domenico Maggiore a Napoli e ...
Leggi Tutto
BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] buone relazioni con DomenicoDomenichi, vescovo prima di Torcello, poi di Brescia, che diNiccolò Perotti vescovo di Siponto, Roma 1927, pp. 13, 81; B. Nogara,Scritti inediti e rari di Biondo Flavio, Roma 1927,ad Indicem (cfr. anche la recensione di ...
Leggi Tutto
GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] anche le lezioni di eloquenza diNiccolò Buti. A 19 anni fu ammesso nel collegio Ferdinando di Pisa, e in quella università seguì il corso di giurisprudenza. A Pisa strinse amicizia con il padre Guido Grandi, allora docente di filosofia (lo sarà ...
Leggi Tutto
EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] opera di stampatore o meno. Un documento del 6 ott. 1479, conservato presso l'Archivio di Stato di Perugia (Attidi ser Tolomeo diNiccolò, certezza l'identificazione di questi incunaboli con il Super sexto Decretalium diDomenico da San Gimignano ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] cardinale Filippo che fu poi (1447) pontefice col nome diNiccolò V; amicizia, quest'ultima, divenuta addirittura consanguineità, avendo sua figlia Chiara sposato Giovanni Matteo di ser Pietro Calandrini, nipote del pontefice; Filippo, loro figlio ...
Leggi Tutto
AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] certo Niccolòdi Ghillino, sarto, per conto di Bencivenne di Giovanni Flavi, e il 4 giugno è menzionato per un deposito di 500 lire fatto a tale Giovanni di Giovanni, "strazzarolo" (Filippini-Zucchini). Il 1º dic. 1402 vende una casa a Domenico della ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...