GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Carlo, uno dei fratelli più giovani del G.) e per la frequentazione di giovani intellettuali vicini ad A. Zeno.
Tra questi, l'abate Antonio Sforza e i fratelli Niccolò e Anton Federico Seghezzi lo esortarono alla poesia arcadica e bernesca, e allo ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] riscontrabile con l'ornamentazione della cupola della chiesa di S. Niccolòdi Carpi, con l'apparato del cortile e per gli stalli della chiesa di S. Bartolomeo in Bergama (eseguiti originariamente per la chiesa di S. Domenico nella stessa città), e ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dei tutori, anche della sapiente mediazione di Donato diDomenico Preti, giudice di Collegio e membro negli anni successivi ( consultazioni con Niccolò d'Este per assicurarsi il suo appoggio sul confine orientale (una sorella di G., Margherita ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] L'opera fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestro di camera di Benedetto XIII, per documentare personaggi che l'artista frequenta in questo periodo va ricordato Domenico Passionei, di Fossombrone, con cui aveva condiviso il clima fervido del ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] von Savoyen..., I, Wien 1963, passim alle pp. 116-312 e 401-432; N. Henderson, Eugenio di Savoia, Milano 1964, pp. 61 s.; G. Passavant, Studien über Domenico Egidio Rossi…, Karlsruhe 1967, passim alle pp. 123-136 e pp. 181 s., 199; Storia del mondo ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] polittici, l'uno, firmato e datato 1482, forse per la chiesa di S. Domenico (poi trasferito nel duomo), l'altro proprio per il duomo, di Venezia.
A Camerino il C. poté conoscere Niccolò Alunno, un unIbro severo e ritardatario, anche lui autore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] le traduzioni parziali e le edizioni lucchesi con le note di Giovanni Domenico Mansi e Antoine Pagi (18° sec.). Tra gli e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ridosso del Vaticano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] fortuna (à la Niccolò Machiavelli, figura dalla presenza tutt’altro che episodica nel pensiero di Romagnosi) e l Stati e l’incivilimento dei popoli nel pensiero politico di Gian Domenico Romagnosi, con la cronologia degli scritti e delle edizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Domenico Romagnosi. Era da parte di Cantimori il recupero di una tradizione divenuta marginale, un recupero che non mancava di iniziali del Seicento, di cui resta una prima traccia nei due saggi dedicati a Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di Conza, fu all'origine del del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....