ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] diNiccolò e Andrea di Onofrio. Bicci di Lorenzo fu incaricato di affrescarla. Tale cappella andò più tardi distrutta e la tavola didi Niccolina Varano, vedova di Braccio da Montone; nel 1429 è arbitro per la stima del coro di S. Domenicodi ...
Leggi Tutto
CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] , e nel 1513 Andrea diNiccolò Loredan metteva a disposizione dei frati una somma "per far la cupola di piombo e banchi e poggi ancora vivo il Codussi. Alla sua morte, il figlio Domenico faceva completare alcuni lavori che erano rimasti in sospeso ( ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] ornati del soffitto della chiesa di S. Domenicodi Fiesole, le figure del cui sfondato furono opera di Matteo Bonechi; anche qui lavori" in casa Gabburri (Gabburri), Francesco Maria Niccolò Gabburri essendo un suo autentico ammiratore; ne possedeva ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] dei Canti popolari greci diNiccolò Tommaseo (Milano-Palermo-Napoli 1905). Proprio in virtù di questa versatilità egli poté di Letterature straniere (Firenze 1906).
Intorno al 1900 Pavolini intraprese lo studio del finnico, seguendo Teza e Domenico ...
Leggi Tutto
LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] diNiccolòdi ser Sozzo, con il quale L. probabilmente collaborò attorno al 1340 alla decorazione di un complesso di codici destinati alla collegiata di nel Quattrocento da Sano di Pietro e Domenico Ghezzi (Domenicodi Bartolo) forse nel rispetto ...
Leggi Tutto
PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] da Domenico Veneziano nel 1438 nel palazzo Baglioni di Perugia, andato distrutto nel 1540.
Fonti e Bibl.: L. Spirito, Altro Marte, Vicenza 1489; G. Bracciolini, G.A. Campano, L’historie e le vite di Braccio Fortebracci detto da Montone et diNiccolò ...
Leggi Tutto
CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] del 1746 cantò nel Tito Manlio diNiccolò Jommelli nella parte di Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio di Giovanni Battista Pescetti nella parte di Zaio al teatro S. Giovanni Grisostorno ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] dell'anno successivo, tuttavia, lo stesso Borghese dichiarava davanti ad un notaio di aver fatto l'acquisto per conto diNiccolòdi Bernardino diNiccolò Borghesi (U. Morandi, Le pergamene Borghesi conservate nell'archivio privato Sergardi-Biringucci ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] .
Su richiesta dell'A., Niccolò Triveth commentò le tragedie di Seneca. Fece erigere da Giovanni Pisano il monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenicodi Perugia e affidò allo stesso la decorazione di S. Domenicodi Prato, la città natia che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] di G. le sei statue nelle nicchie sulla parete ai lati della tenda: l'Annunciazione e quattro santi, S. Pietro, forse S. Domenico , II, Pietro diNiccolò Lamberti, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 343-376; E. Rigoni, Notizie di scultori toscani a Padova ...
Leggi Tutto
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....