IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di promuovere l'incontro tra letterati, anche per merito di eruditi d'alto livello quali lo stesso Fontanini e Domenico ostaggio di discutibili collaboratori, che aveva condotto con sé dalla diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor Niccolò ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] del dottor Domenico Luigi Moscheni e quindi a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Fornaciari, Niccolò Tommaseo e Pietro Giordani nonché dalla Revue encyclopédique di Parigi. I giudizi altalenanti di Papi ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] 1222 dispose il trasferimento del monastero di S. Domenico nella città di Siracusa e predispose i mezzi per la s. n. 4; P. De Leo, L'obituario del monastero dei SS. Niccolò e Cataldo di Lecce e la società feudale dei secc. XII-XIV, in Riv. stor. del ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio diDomenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] , che sarebbe entrato in sacris, divenendo più tardi vescovo di Treviso. Ma deve trattarsi di equivoco: il Canal parla sì di un Enrico Contarini vescovo, ma si tratta di un figlio del doge Domenico (non del doge lacopo), che fu titolare della sede ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] C. Pischedda, Torino 1949, ad ind.; II, a cura di C. Baudi di Vesme, Torino 1952, ad ind.; III, a cura di G. Quazza, Torino 1952, ad ind.; Il Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi diDomenico Buffa, a cura di E. Costa, I-III, Roma 1966-70, ad ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Giovan Battista Comparelli. Nel 1696 divenne allievo diDomenico Aulisio, sotto la cui guida studiò diritto alcuni giorni in una villa del fratello diNiccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] il potere e decretato la Repubblica.
Sotto l'azione congiunta di E., del legato di Romagna Domenico Capranica e degli altri capitani, Antonio Bentivoglio, Attendolo da Cotignola e Niccolò da Tolentino, il 30 agosto Bologna si arrendeva.
Altre volte ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 'E. fu incaricato, con Domenico Bollani e Paolo Barbo, di perfezionare gli accordi di alleanza con i membri della al servizio della Repubblica, tra cui spicca quello diNiccolò Orsini conte di Pitigliano. Ancor più significativo il secondo: nel 1515 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenicodi Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] lana, nonché a bottega di un non meglio identificato Piero diDomenico lanaiolo, con la paga annua di 20 fiorini, certamente racconta di essere stato a Roma quando la città fu presa da Niccolò Fortebraccio (1433-34), ospite nel banco ed in casa di ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di Lodi, e mentre gli ambasciatori di Venezia, di Firenze e del duca di Milano partivano per Roma e Napoli, per negoziare l'adesione diNiccolò V e di il destino di Negroponte, caduta - come giudicherà il diarista contemporaneo Domenico Malipiero - ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....