COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena diNiccolò Franciotti, signore di Basanello [...] ha notizia in una lettera al Vettori del 1558 diDomenico Giannotti. Al 1568 risale la pubblicazione di alcuni versi del C. in un volume di poesie di Pietro Angèli edito dai Giunta.
Si tratta di ventitré componimenti latini (tra cui gli epitaffi per ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenicodi Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] Parecchie composizioni sono dedicate a diversi personaggi maschili; oltre a Domenico Fagioli e a Niccolò Gerardini di cui s'è detto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un Pietro di Nicolò Benintendi e lo stesso Lorenzo de' Medici. In tutta ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] del peccato di Denis le Chartreux (Venezia: Domenico Farri, 1572). Nel 1582 D. ricevette l'incarico di volgarizzare Il di Christo san Theodoro (Venezia: Niccolò Moretti, 1607) e il postumo ampliamento dell'opera di P. Mexía, Selua rinouata di varia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , per la sua particolare misura e finezza, l'interpretazione diDomenico De Robertis,[38] concorde con il Barbi nel ritenere che seconda a Niccolò Zoppino (L'amoroso convivio di Dante, 1529), la terza a Marchio Sessa (L'amoroso convivio di Dante, I ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] della penna, come Ludovico Domenichi, ma anche osservatori acuti del mondo, quale fu Ludovico Guicciardini (di entrambi, però, non Forteguerri, Cristoforo Armeno, Niccolò Franco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Galiani, Napoli, Giannini, 1951.
40 Franco Venturi, Alberto Radicati di Passerano, Torino, Einaudi, 1954, p. 116
41 Cfr. di Guido Quazza, la voce Bencini Francesco Domenico, in Dizionario biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell’Enciclopedia ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] retorico-letterari, sulla scorta del De arte rhetorica diDomenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette : Senofonte e Niccolò Machiavello, Dialogo… Filosofo greco, Murco senatore romano, popolo romano, congiurati, Dialogo di un cavallo e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] , Didone abbandonata. composta da Domenico Sarri e rappresentata nel 1724, con il giudizio inatteso, perentorio e conciso su Niccolò Jommelli: «Egli mi ha sorpreso. Ho trovato l'unico servigio della musica di Gluck e di Mozart di cui sono come una ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Tixier de Ravisy e Polyanthea diDomenico Nanni Mirabelli - il L. crea un effetto di straniamento intellettuale e insinua nel L. scrive che nella bottega di Giolito erano pervenuti il capitano lucchese Niccolò Franciotti e il medico Girolamo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] . L'anno seguente, ottenuti due benefici ecclesiastici nel contado patavino con un reddito annuo di 300 ducati, si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio III nella famiglia pontificia. Si ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....