FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] di Chio, dove all'inizio dell'estate vennero ospitati da due fratelli toscani, Niccolò e Francesco Ugolini.
Un codice vergato da Niccolò dell'isola di Chio dalle mani dei Veneziani a quelle di Maometto II. Il coevo annalista veneto Domenico Malipiero ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] di Murano - i figli maschi Giacomo, Giovanni Antonio, Domenico e, appunto, Francesco: i soli sopravvissuti, con la figlia Zanetta, di da cristalli nel giardino di palazzo Pitti, affidandola al vetraio fiorentino Niccolò Landi (1617), ricordato ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] , da Niccolò Puccini, musicofilo e mecenate, lettere di presentazione per Rossini, allora direttore del liceo rnusicale di Bologna, un Mottetto per voce di soprano scritto espressamente per l'esimio artista Sig. Domenico Mustafà Maestro e Cantore ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] la controversia sorta fra la Curia regia e Bernardo diDomenico Nardi, maestro della Zecca di Napoli. Nello stesso anno (con Niccolò Della Porta, regens Vicariae) dava un consilium all'archimandrita di Messina su una lite sorta fra quest'ultimo e ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] delle superfici non esente, anche in questo caso, dall'influenza del modellato diDomenico Gaggini.
Nel 1494 gli venne commissionato un sepolcro da Niccolò d'Alagno, da eseguire esplicitamente sull'esempio del monumento donatelliano in S. Angelo ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] e andò sposa a Giuseppe Gualenghi, dal quale ebbe Domenico. Celio Calcagnini dedicò al G. il suo De verborum et rerum significatione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Archivio segr. Estense, Cancelleria, Sezione estero, Carteggio ambasciatori ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] anche de Il secondo libro de madrigali a cinque voci di Gian Domenico Del Giovane da Nola, Roma, Salviano, 1564), i cui in una raccolta di rime data alle stampe nel 1559 (il sonetto L'arcier di Gnido, nel suo vago impero, in Niccolò Carbone, Altea ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] di doctor artium et philosophiae.
Tornato a Venezia, intorno al 1470 circa, compose un trattato De Conceptionebeatae Virginis Mariae, che dedicava al doge, Niccolò è da identificare con il Domenico Bollani che compare quale duca di Candia dal 1494 al ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] oggi si vede nella piazza S. Domenico Maggiore a Napoli, - gli commissionarono 932 e 933);anno 1694, 9 gennaio (matr. 985); Banco di S. Maria del Popolo, anno 1693 (matr. 597, p. p. 191; V. Rizzo, Niccolò Tagliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] tra il Quattrocento e il Cinquecento: conosciamo con tale cognome un Niccolò, lettore ordinario di filosofia nel ruolo dell'università romana del 1514, e vari altri umanisti (Raffaele, Anteo, Domenico: cfr. P. O. Kristeller, ad Indices).
In data ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....