CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] di Pietro Carafa, figlio di Bartolomeo (III), che aveva sposato Roberta di Dinissiaco, figlia di Gazzo conte di Terlizzi e di Margherita Pipino. In questo caso Niccolò 100; P. A. D'Amato, Le reliquie di s. Domenico, Bologna 1946, p. 14; R. E. Weltsch ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] a Cuneo intorno al 1508, se l'unico esemplare di un Missale Romanorum che si trova nella British Library (Weale Niccolò Girardengo. Ma anche da Novi si allontanò presto. Nel 1514 lo si trova a Savona (probabilmente chiamatovi dall'arciprete Domenico ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] berretta cardinalizia a due nuovi porporati meridionali assenti da Roma all’atto della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, arcivescovo di Benevento. Le due cerimonie in cui monsignor Pirelli consegnò i brevi pontifici e ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] i ss. Giovan Battista, Maria Maddalena, Cristoforo e Domenico,oggi nella coll. Cini di Venezia).
Nel 1451 B. fu chiamato a Roma da papa Niccolò V che, dietro compenso di 7 ducati al mese e vitto, lo incaricò di pitture per il palazzo Vaticano: quasi ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] Armellini. All'inizio del 1518, insieme con Niccolò Montemellini, venne nuovamente inviato a Roma per settantasette anni, e venne sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Domenico, nella cappella di S. Tommaso d'Aquino. Nel testamento, che aveva ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] , Antonino Valsecchi, Domenico Passionei, Antonino Bremond; dei teologi Daniello e Niccolò Concina, Gian Vincenzo i matrimoni occulti e misti e soprattutto le Osservazioni su diversi battesimi di ebrei a Venezia e a Padova in cui, coerente al suo ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] copia del 1726, testimonia d'una esistenza comoda, del possesso di varie case, di vigne a Buda e anche a Lanzo. L'ultima notizia su ) il costruttore Niccolò Rossi, ed Eva Maddalena (il 13 genn. 1691) il costruttore Giovan Domenico Bossi. Suo figlio ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] brillante città del dominio veneziano, dove viveva fino al 1510 un calligrafo famoso, Eustachio Celebrino; e Niccolò Liburnio, cortigiano diDomenico Grimani patriarca d'Aquileia, in Udine scriveva Le tre fontane (Vinegia, G. de Gregori, 1526), il ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio diDomenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Marcello, Bapt., 1730-1734; apparteneva alla parrocchia di S. Niccolò in Arcione). Pittore, la sua figura artistica è ancora sconosciuta alla critica moderna.
L'unica notizia riguardo al periodo della sua ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] non è improbabile che alla morte di Borso d'Este, allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Domenico.
Virtuoso tra i più rinomati del suo tempo, fu celebrato da insigni umanisti che vollero esaltarne le doti di esecutore e di ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....