GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] il Miracolo dei pani, compiuto dal beato Niccolò Albergati, adorna l'altare della cappella. Il A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni diDomenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] illustri: Francesco Billio, Filippo Anastasio, Giuseppe Lucina, Giacomo Grazini, Domenico Greco, Antonio Monforte, Giacinto Di Cristofaro, Niccolò Capasso, Niccolò Cirillo, Matteo Egizio, Ottavio Ignazio Vitagliano, Amato Danio, Felice Stocchetti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] propri raccomandati, fra i quali anche Niccolò dei Prefetti, parente di Violante, cui Sigismondo Pandolfo aveva sottratto cc. 2v, 3r-5v, 255r; 164.65: N. Masini, Vita diDomenico Malatesta signore di Cesena, cc. 158r, 159; D.I.2: F. Uberti, Oratio ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] basilica di S. Domenico, per la quale nel 180 i avanzò un progetto, mai realizzato, di ricostruzione ex novo secondo linee di rigorismo di ingegnere dello scrittoio delle Fabbriche: il riattamento di alcuni locali dell'ex convento di S. Niccolò ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Antonio e Barbato (figli di Caterina?). Elesse sepoltura nella chiesa di S. Domenico "in cappella depitta in dal convento dei minori osservanti di S. Niccolòdi Sulmona (v. su di esso G. Pansa, Giovanni Quatrario di Sulmona,Sulmona 1912, spec. pp ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] fu motivata la necessità di una nuova ambasceria nel Trevigiano, questa volta a Niccolò conte palatino del re 182; Lettere del doge A. C. e del capitano generale Domenico Michiel (1368-1369), a cura di G. B. Sardagna, in L'Archeografo triestino, n. s ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] che intendeva porre la propria candidatura in caso di morte senza eredi di Giovanni Casimiro, egli propose a Niccolò Siri, che agiva a Vienna da corrispondente e consigliere del Medici, di collegare le ambizioni del candidato italiano alle necessità ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] grazie a Niccolò Gaddi, l’esecuzione dell’affresco con un Miracolo di s. Caterina da Siena nel chiostro grande di S. Maria il duomo di Lucca; allo stesso momento è ascritto il dipinto raffigurante la Vergine con s. Giacinto in S. Domenico a Pistoia ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] prodursi nel mondo dello spettacolo. Lo svolgersi della carriera diDomenico fu insieme all'origine e lo sfondo dell'attività raddrizzarlo, lo lasciò due anni nel collegio punitivo Niccolò Tommaseo di Tivoli; quando lo riprese con sé gli fece ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Martini e Kristeller, II, p. 109), ed infine Niccolò vescovo di Modrussa, che scrisse dietro sua richiesta l'operetta De 197; G. C. Alessio, Per la biografia e la raccolta libraria diDomenico Della Rovere, ibid., XXVII (1984), pp. 194-196, 212; ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...