BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenicodi Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] Parecchie composizioni sono dedicate a diversi personaggi maschili; oltre a Domenico Fagioli e a Niccolò Gerardini di cui s'è detto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un Pietro di Nicolò Benintendi e lo stesso Lorenzo de' Medici. In tutta ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote diNiccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] italiani e polacchi, seguace di Francesco Pucci. Ma, al contrario del Pucci, egli non aveva mai rotto apertamente con la Chiesa romana. Anche S. Simoni riconosce la cultura del B.: secondo la sua testimonianza, Niccolò, trovandosi a mal partito ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia diNiccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] funerali intervennero gli stessi marchesi Francesco ed Isabella.
Sepolta nella chiesa di S. Domenico - ma le sue reliquie sono conservate oggi nella cattedrale di Mantova - l'A. fu subito oggetto di culto: con breve dell'8 genn. 1515 Leone X concesse ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] , p. 173 n. 5; Id., 1905, p. 200), realizzato durante il generalato diNiccolò da Reggio (1447-1451) (Antonio da Barga, 1450 circa, 1901, p. 60; Thomas agnoletti», dipinti da un pittore di nome Domenico (Archivio di Stato di Siena, Conventi, 263, c ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] di Attilio (1604-1685), che era stato capitano di un reggimento italiano alla corte di Francia e poi ebbe dalla Repubblica didi S. Domenicodidididi dotto di Copenaghen, di Arnolfini, Lucca 1715; E. Lazzareschi, Lettere di Nicola Stenone a L. F. C. ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] giornata si racconta, infatti, che Buffalmacco, avendo avuto dal mercante fiorentino Niccolò Cornacchini la commissione di dipingere un suo "casamento" in Camerata presso S. Domenicodi Fiesole, chiamò come aiutante G., che vi lavorò per almeno due ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di quel Niccolò che fino alla morte, avvenuta quattro anni prima, era stato tesoriere di Iacopo. La conoscenza di Calefati da parte di fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico Alfani, per il quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi (per il ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] risultato: il B. creò per l'Arca di s. Domenico le statuette, ancora mancanti, di S. Petronio e di un Angelo portacandelabro (per il S. Procolo della banca di Ruberto Strozzi, e Donato Giannotti, segretario del cardinale Niccolò Ridolfi, anch ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Rinascimento fosse stata assorbita ancora in maniera parziale. Da Domenico Veneziano il F. prese l'abitudine, che avrebbe mantenuto aveva alcun rapporto Pio II, mentre erano figure di rilievo per Niccolò V. Il punto è importante perché la conoscenza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] retorico-letterari, sulla scorta del De arte rhetorica diDomenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette : Senofonte e Niccolò Machiavello, Dialogo… Filosofo greco, Murco senatore romano, popolo romano, congiurati, Dialogo di un cavallo e ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...