GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] 20 (il matrimonio risaliva al 1423), Caterina, figlia diDomenico, di mesi 14, e una schiava di 45 anni.
Nel 1429 il G. ricoprì le cariche di ufficiale dei Contratti (16 febbraio) e di operaio di S. Maria del Fiore (1° settembre); sempre in questo ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] al servizio del cardinale G.R. Imperiali, occupando il posto di segretario e bibliotecario che anni prima era stato del Fontanini. parte dell'Accademia di storia romana istituita in Campidoglio e lo incaricò di comporre una biografia diNiccolò V. La ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] la vita civile. Negli anni Quaranta egli si unì al cenacolo diNiccolò della Luna (morto intorno al 1451), ispirato al magistero di Filelfo e luogo di formazione per giovani cultori di letteratura e filosofia greca e latina, quali Alamanno Rinuccini ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] (Maddalo); sul frontespizio appare il blasone diNiccolò V, che ne circoscrive la cronologia. Del 1456 è il manoscritto Vat. lat. 4123, De potestate papae diDomenico Dominici, donato al successore di Nicolò V, papa Callisto III. Eccezionalmente ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] È possibile, ma non ulteriormente accertabile, che prima di assurgere alla cattedra sipontina, già sotto il pontificato diNiccolò II, G. sia stato chiamato a Roma con il compito di datario della Cancelleria pontificia, come sembrerebbe desumibile da ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] determinazione diNiccolò IV di attribuire a Tommaso da Montenero, nipote del cardinale Giacomo Colonna, la pieve di S nelle carte pecore( Archivio( di S. Domenico, c. 425; B.56: Spogli di G.A. Pecci, cc. 51 s.; B.73: Compendio di ciò che si contiene ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] della provincia di Dalmazia e vicario della stessa. Il 3 febbr. 1595 fu confermato priore nel convento di S. Domenicodi Venezia e F. Pignatti, Invenzione e modelli di scrittura nei "Dialogi piacevoli"diNiccolò Franco, in Cinquecento capriccioso e ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] e, già nel 1478, sostituito dalla Madonna di piazza diNiccolò dell'Arca (Malaguzzi Valeri, 1901; Emiliani).
Ufficialmente santi protettori di Bologna, Domenico, Ambrogio, Floriano e Francesco. Trasferito nel 1904 nella cappella petroniana di S. ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] , sotto la direzione di Uguccione dell'Abbadia. Ben presto ottenne la stima e il favore diNiccolò III: più volte il feretro alla chiesa di S. Domenico dove il C. fu sepolto. C'era tutta la casa d'Este, il visdomino di Venezia, tutta la corte ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] il monastero di S. Pietro d'Avellana, e lo donava a S. Domenicodi Sora (in questo documento egli compare col nome di Oderisio, differente: alle lamentele di alcuni monaci inviati da Giovanni per le usurpazioni dei Borrelli, papa Niccolò II visitò il ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...