CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] la personalità pittorica del C., formatosi nell'ambiente tardomanierista modenese, in quegli anni influenzato dall'opera diNiccolò dell'Abate, ma altresì dalla tradizione parmense correggesca e ferrarese dossesca. Il C. inclina soprattutto all ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] in Bologna diNiccolò, "dottore di legge", e di suo fratello Paolo, "della nobile famiglia degl'Ercolani di Faenza", seguente, il 30 di maggio, venne a morte in Bologna e fu sepolto, secondo il Ghirardacci, in S. Domenico. Il Guarini ricordava ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] al restauro e all'abbellimento della cappella di famiglia in S. Domenico. Morì in data imprecisabile, forse intorno settecentesco costituito dal Ricciardetto diNiccolò Forteguerri. Non ponendosi il C. grossi problemi di invenzione, l'autore può ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] di Guido diNiccolò L. realizzò, sempre nella tribuna del duomo, le vetrate per le cappelle di S. Stefano nel 1442, di S. Antonio, di S. Iacopo Maggiore e didi S. Maria del Fiore a Firenze, II, Firenze 1995, pp. 273-301; F. Martin, Domenico ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] 'arte che, con la guida diNiccolò Barbieri e appunto di Giovan Battista Andreini, per il tramite di un matrimonio pare non felice gli rimase soltanto il figlio Sigismondo. Echi commossi di tante disgrazie familiari si legjgono nelle Rime. Domenico ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] col notaio Domenicodi Salvestro, il B. fu eletto (3 e 4 marzo 1376) membro dell'ambasceria incaricata di difendere il di Popolo il 22 successivo. Aveva sposato Caterina di Matteo Frescobaldi, dalla quale aveva avuto i figli Giovanni e Niccolò ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] far sposare il secondogenito Tommaso con Bartolomea di Andreolo diNiccolò Sacchetti. Dal matrimonio nacquero tre bambine, 85-94; A. Matteoli, Il monumentosepolcrale di G. C. nella chiesa samminiatese diS. Domenico, in Boll. della Acc. degli Euteleti ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] Morosini, di Agostino da Mula, di Marcant'Antorúo Venier (o forse di quel Giannantonio autore di un De oraculis et divinationibus antiquorum, 1624), di Daniele Badoer, diDomenico da Molino, di Benedetto Zorzi, di (Niccolò?) Contarini e di (Andrea ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] il problema se esse fossero dirette al figlio di Bernardo o al figlio diNiccolò; la questione appare risolta se si considera che Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del partito dei frateschi.
Nel 1497 sedette di nuovo tra ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] Piero della Francesca e con Bramante, affrescando, per ordine diNiccolò V, quelle stanze vaticane, che furon poi "gettate fonti indicano appunto come propri di Agostino Milanese (affreschi della cappella Carafa in S. Domenico Maggiore a Napoli e ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...