ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio diNiccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] della cappella di S. Caterina in S. Domenico, oggi distrutta, che gli era stata commissionata a imitazione di quella che (Dalmazia) la cappella dei SS. Girolamo e Niccolò, ma di questa opera, come di altre eseguite dall'A., non restano che frammenti. ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito diNiccolòdi Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] a Lione dove associatosi alla compagnia lionese diDomenico Berti assicurò la rappresentanza della ditta lucchese su tal modo a corrispondere con l'azienda di cui faceva parte il figlio Niccolò ad Anversa, intitolata "Giovanni e Nicolao Balbani ...
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Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] fu allora richiamato al secolo, e sposò la figlia del doge Domenico Michiel. I G. contarono nella loro linea storica due dogi: di Venezia; numerosi ecclesiastici, come Pantaleone (v.), patriarca di Costantinopoli, e Niccolò, patriarca di Aquileia ...
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Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] autore del coro di S. Domenico a Ferrara (1384). Il figlio Tommasino (m. circa 1423) eseguì due armadî per la chiesa di S. Bartolo col fratello. Biagio e Niccoló, probabilmente della stessa famiglia, lavorarono (1454) agli stalli di S. Michele in ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] . Presente anche a Venezia (sepolcro di F. Morosini, 1678, S. Niccolò da Tolentino) e a Padova ( Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista (Genova 1674 - Milano 1730) furono pittori e scultori; il primo è uno dei più notevoli decoratori di ...
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Famiglia veneziana, potente soprattutto nei primi secoli della repubblica; tre suoi membri si susseguirono, nel corso del sec. 12º, come dogi, a breve distanza l'uno dall'altro: Vitale I (v.); Domenico [...] .). Accrebbe la propria potenza, ottenendo le contee di Arbe, di Ossero e la signoria di Paro. Poi, col sec. 13º, si importanza, pur se diede alla repubblica altri personaggi degni di rilievo, specie nel campo militare marittimo, come Fantino, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] celebrate le nozze tra il fratello di Vincenzo Maria, Domenico, ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Niccolò Saverio Santamaria, classica figura di avventuriero settecentesco, Niccolò Maria Lercari, che B. XIII elevò alla segreteria di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621, ebbe luogo l' altri due erano morti nel 1585 e nel 1591) e padre di Ludovico e Niccolò, fu destinato il generalato della Chiesa (assunse l'incarico il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Domenico del Ghirlandaio) proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo a Monteoliveto; e la pala per la cappella di , Niccolò Machiavelli e la fama di L. ritrattista nei primi anni del Cinquecento, in La lingua e le lingue di Machiavelli, a cura di A ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ancora censito fra gli iscritti all'arte con i figli Niccolò e Ciango (il fratello Guiduccio era morto nel 1312, altri testi (la vita di Dante di Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina diDomenico Buoninsegni), èimprobabile che sia ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....