BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] con incrostazioni d'oro - in collaborazione con Piero - per il vescovo di Pistoia, Niccolò Pandolfini (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, 1932, p. 15 di S. Girolamo, già in S. Domenicodi Pistoia, talvolta riferita anche a Piero.
Un certo numero di ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Vagliente, Guarente di Giovanni, Dino di Montuccio e il compagno Marco di Bartolomeo Rustici, nonché i "sottoposti" Geri di Giovanni, Niccolòdi Baldovino e soprattutto Antonio di Lippo, che proprio come lavorante di bottega diDomenico è documentato ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] M. aveva compiuto un periodo di alunnato di cinque anni presso lo scultore di origine fiamminga Niccolò d'Arras, uno dei più statue nelle nicchie inferiori (S. Sisto e S. Domenicodi Marcantonio Canini), e la testimonianza della madre priora Salamoia ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] da Pietralunga fa i nomi di Giannicola di Paolo e diDomenicodi Paride Alfani, "artisti di equivalente statura, costretti a muoversi il contratto per la decorazione della tribuna della chiesa di S. Niccolò per la quale gli furono offerti 150 fiorini. ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di un muro nuovo presso l'abside della chiesa di S. Domenico non sembra giustificare l'attribuzione al F. della costruzione della biblioteca di l'ambiziosa impresa, già auspicata all'epoca diNiccolò V, del trasporto dell'obelisco vaticano in piazza ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Castello, 1528-29) e al Satiro fanciullo bronzeo diNiccolò (Firenze, Bargello, 1549). Nel 1545 il Tribolo per dei terreni a favore del cugino Benedetto di Guglielmo (testimone l’orefice fiorentino Pietro diDomenico; docc. in Kusch-Arnhold, 2008, p ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] venti ritratti di naturale", opera che suscitò l'ammirazione di don Martino, tanto "che egli teneva Domenico per lo primo s.; C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a proposito diNiccolò Soggi pittore aretino, in Rivista d'arte, XXVII (1951-52), ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] da Fabriano (Gentile diNiccolòdi Giovanni di Massi) per la chiesa di S. Trinita a Firenze.
Alla ripresa di motivi tardogotici corrisponde l'inattesa ampiezza del paesaggio che suggerisce possibili contatti con Domenico Veneziano presente a Perugia ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in S. Felicita a Firenze, che sostituiva la tavola dei Tre arcangeli diDomenicodi Michelino (Fiorelli Malesci, p. 192).
Quando, nel 1742, morì Francesco Maria Niccolò Gabburri, si impegnò per accaparrarsi i pezzi della sua pregiata collezione ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] 'arte di Nardo di Cione e diNiccolòdi Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la soluzione iconografica di inserire con figure di draghi alati, veniva avvicinato da Sirén (1908) agli stemmi dei Dragomanni in S. Domenicodi Arezzo; mentre ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....