TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] dopo che gli allievi di prima generazione di Ridolfo (Toto del Nunziata, Domenico Puligo, Baccio Ghetti) vasariana e granducale a oggi, a cura di R. Spinelli, Firenze 2017, pp. 235-237; A. Nesi, Niccolò Betti (1546-1620), pittore dello Studiolo, ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] Niccolò Zucchi; nell’autunno dello stesso anno a Siena, dove leggeva matematica ai confratelli al convento di S. Agostino (di . Queste e altre ragioni valsero al M. la menzione diDomenico Guglielmini nel suo trattato Della natura dei fiumi (1697) e ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] nel 1759, nel convento genovese di S. Domenico, dove trascorse l’anno di noviziato, effettuò i primi studi Ricci, a Baldovinetti, a Giuseppe Pannilini, vescovo di Chiusi, e a Niccolò Sciarelli, vescovo di Colle, il 29 gennaio 1795.
Dietro queste ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] tenne la cattedra di medicina nello Studium Urbis, di cui era rettore il cognato, il cardinale Domenico Iacovacci. Entrato appoggiato da Carlo V, fallì «per fraude di doi romani, Verallo et Crispo» (Niccolò Secchi a Granvelle, Roma 12 dicembre 1549, ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] fin dal 1542 con il fratello Guido e l’assistente Niccolò e compiute nel giugno 1545, in parallelo con la p. 330; G. Boccolari, Le medaglie di casa d’Este, Modena 1987, pp. 330 s.; S. Moscadelli, in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal., Siena ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] famoso civilista napoletano Niccolò Spinelli un edificio basso, utilizzato come scuola, situato nella parrocchia di S. Giacomo
Durante la solenne cerimonia organizzata nella chiesa bolognese di S. Domenico il 3 gennaio 1371 per commemorare Urbano V, ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] febbr. 1397 il F. conferì a due rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu in opposizione al candidato del capitolo del duomo. l'arcidiacono Domenico Fieschi. Nel 1402 il F. appoggiò presso il papa, insieme ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] Niccolò Crollalanza, mentre nel 1544 era presente in qualità di testimone come «pictore de Sancta Maria in Organo» al testamento di e Sorte, raccomandato tra i migliori cartografi da Domenico Gradenigo podestà di Brescia (Sorte, 1593, pp. 17 s.), ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] a entrare negli Ordini di Malta e di S. Stefano. Incaricato di accompagnare il re di Napoli Ferdinando IV di Borbone nei viaggi marittimi, poté fermarsi a Napoli come cadetto reale, anche per l'appoggio dello zio materno Domenico Venuti, che a Napoli ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] della vedova, questi beni passarono in eredità al convento di S. Domenico, al quale l'I. pagò l'affitto fino alla Niccolò Crollalanza pittore, in Madonna Verona, I (1907), pp. 94 s.; G. Gerola, Questioni storiche d'arte veronese. Per la biografia di ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...