MAZZEI, Jacopo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Firenze, il 17 giugno 1892, da Carlo e da Marianna Tommasi, in una famiglia di antico patriziato fiorentino. Perse il padre all’età di otto anni e fu educato [...] un saggio dal titolo significativo: Finisce un’epoca?, in Studi in onore diNiccolò Rodolico, Firenze 1944, pp. 205-241. Al termine del conflitto fu sottoposto a giudizio di epurazione che si concluse in data 27 sett. 1945 con la sanzione della ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] tomacoro della chiesa del Santo, un tempo attribuiti a Niccolò Coccari. Sarebbero da identificare appunto con quelli per i .
La sua bottega, alla morte, venne continuata dal genero Domenicodi Paris, padovano, e dal figlio GIOVANNI. Quest'ultúno è ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] …, I, Paderborn 1923, pp. 264, 329, 331, 364; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti diNiccolò Perotti arcivescovo di Siponto, Roma 1925, pp. 69, 77; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, IV, New York 1934 ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] oro furono versati da Spifano d’Acri, fattore suo e diDomenico Contarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de 1442 - maggio 1444), fu incaricato, a detta diNiccolò Comneno Papadopoli, d’un insegnamento giuridico nel 1443-44 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] nuove suggestioni desunte dalla pittura umbra, in particolare diNiccolò Alunno, ma anche del Pinturicchio; ne restano a e S. Sebastiano tra i ss. Antonio abate e Domenico (Milano, Pinacoteca di Brera).
In un periodo che va forse collocato agli inizi ...
Leggi Tutto
CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] ipotizza una prima formazione del C. sulla scia diNiccolò dell'Arca ed un successivo accostamento al linguaggio scultoreo comparsi soprattutto sulle guide della città e della chiesa di S. Domenico, l'esecuzione della statua è ascritta al 1539, ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Roberto
Giorgio Caravale
– Nacque a Gagliano, nel Mugello, nel 1465 o 1466 da Antonio Ubaldini e da Costanza.
Da tale unione nacquero anche il fratello Raffaello e due sorelle: la prima si [...] Niccolò Seratico da Milano. In seguito a questo distacco, Ubaldini si unì ai confratelli più critici nei confronti del rigido tenore di il convento di S. Domenicodi Pistoia.
Negli anni successivi si dedicò alla causa di canonizzazione di Antonino da ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato diNiccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] proposta dal Klewitz, con il destinatario della Vita di s. Domenicodi Sora di Alberico da Montecassino è quantomai dubbia. È più suoi legami con la diocesi di Siena, dove era avvenuta l'elezione diNiccolò II e con quella di Lucca, a lungo retta da ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] cioè la Natività "benissimo lavorata" in S. Domenicodi Gubbio, che è da identificare con l'Adorazionedei di quegli anni. Meno aspra e sperimentale è la tela di Gubbio, forse l'opera più matura del D., da cui sembra trapelare un rapporto con Niccolò ...
Leggi Tutto
FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ravennati di batter moneta, e chiede all'Ughelli di confrontarla con i registri di Leone quella chiesa, il sepolcro fu traslato in quella di S. Domenico, di fronte a quello del pittore Luca Longhi.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...