ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] alla confisca dei beni, assieme ad altri undici congiurati, per aver tentato di rovesciare il regime al potere. Solo Niccolòdi Bartolo del Buono e Domenico Bandini furono catturati e decapitati in quello stesso giorno, dopo aver rilasciato spontanea ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] 'Ars poetica, accompagnato dai commenti dello Pseudo Acrone e di Porfirione; il M. si era servito della collaborazione di un amico diNiccolò Perotti, Angelo Sabino, professore dello Studium Urbis. Una lettera di Toscani al M. e una del M. al Toscani ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome diNiccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] chiesa di S. Domenico (Baldassari, 1992, pp. 149 s.); nel 1728-29 ricevette i pagamenti per il Transito di s. fiorentino Bandino diNiccolò Panciatichi fece decorare una piccola stanza situata al secondo piano del grandioso palazzo di famiglia in ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] , della collaborazione di neofiti quali esperti di ebraico. Fu proprio uno di questi, Domenico Gerosolimitano, che mise et quintum Decretalium (1571) e i Consilia (1571) diNiccolò dei Tedeschi detto il Panormitano, le Constitutiones et privilegia ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] anno, che è l'ultimo di cui si conservino i suoi rogiti; volle essere sepolto nella chiesa di S. Domenico, dov'era la tomba della cosiddetti "capitoli diNiccolò V" del 1446, che riconoscevano alla città una sorta di diarchia politico-amministrativa ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] impresa dall'abate Gianfrancesco Maria Cossali. Un sonetto di lui, a residua, scarsa testimonianza dell'inclinazione letteraria, si legge nella Raccolta di poesie in lode diNiccolò Veniero procuratore di San Marco (Venezia 1740, p. 46), mentre tutta ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca diDomenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] l'8 settembre.
Nel 1369 il M., con il nipote Buoninsegna di Filippo, Cianco di Agnolo da Montespertoli, Vagnozzo di Bartolomeo di ser Mico da San Felice, ricevette l'eredità diNiccolòdi Nardo da Montespertoli, con il quale doveva esservi un legame ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] nel borgo di Capannoli. Lo stesso Baldinucci ricorda, del resto, che Camillo jr. e Giovanni diNiccolò Berzighelli erano da Contini (1992, p. 131), è stata di recente spostata nel catalogo diDomenico Salvi, ancorché in via ipotetica (Carofano - ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] Pitti tra il 23 aprile e il 6 giugno 1787, come teologo consultore diNiccolò Sciarelli, vescovo di Colle, elemento di spicco del fronte giansenista insieme al vescovo di Chiusi e Pienza Giuseppe Pannilini e, ovviamente, a Ricci. E fu proprio Tanzini ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] del fecondo matrimonio, celebrato nel 1610, di Alvise Mocenigo (di Tommaso, 1549-1609, diNiccolò, 1512-88) e di Adriana di Vettor Grimani.
Poiché «per un legato tutta la famiglia Mocenigo è tenuta di chiamarsi Luigi […] ma, perché son molti, si ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...