MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] seppellito nella chiesa palermitana di S. Domenico, ma il testamento impose di costruire, grazie al ricavato subsistente, il papa potesse dispensare dall’usura, giacché la bolla diNiccolò V (1452) consentiva d’incassare la decima sui censi, ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in S. Felicita a Firenze, che sostituiva la tavola dei Tre arcangeli diDomenicodi Michelino (Fiorelli Malesci, p. 192).
Quando, nel 1742, morì Francesco Maria Niccolò Gabburri, si impegnò per accaparrarsi i pezzi della sua pregiata collezione ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] 'arte di Nardo di Cione e diNiccolòdi Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la soluzione iconografica di inserire con figure di draghi alati, veniva avvicinato da Sirén (1908) agli stemmi dei Dragomanni in S. Domenicodi Arezzo; mentre ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] sue convinzioni, salvo aderire quasi incondizionatamente alle opinioni diNiccolò de' Tedeschi, qualificato "dominus meus" ("de veniva fatto oggetto di riflessione attraverso il filtro interpretativo di un illustre canonista quale Domenico da San ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] di Mantova, Iacopo (IV) Appiani, signore di Piombino. Nel gennaio del 1499, durante uno scontro, venne fatto prigioniero dai Veneziani e consegnato al provveditore Domenico Pagolo e il duca di Gravina Orsini diNiccolò Machiavelli - non sono tutte ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] realizzato sotto la direzione del fiorentino Domenicodi Francesco, con lavori di intaglio eseguiti da Giovanni e Marco , ms. E.II.22); per Niccolò Forteguerri, cardinale dal 1460, le Epistolae di Girolamo (1469: Parigi, Bibliothèque nationale, ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero diNiccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] , Niccolò Maiorano, Guido Guidi e i greci Constantino Rhalles, Cristoforo Kontoleon e Nicola Sophianos. Associati alla sua famiglia erano anche Francesco Priscianese, che stampò un trattato sul governo di una corte cardinalizia, e lo scalco Domenico ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] del centro antico della città. Furono, almeno nei primi anni, Domenico (Monterosso Calabro, 18 febbraio 1829 - Napoli, 22 dicembre di Vincenzo, nel decennio Cinquanta fu il varo di una nuova edizione napoletana del Dizionario dei sinonimi diNiccolò ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] a S. Procolo fu compadre al battesimo di un figlio diDomenico "scudelaro"; nella stessa chiesa nel 1582 pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e diNiccolò Boldrini, in Scritti di storia di filologia e d'arte per le nozze Fedele-De ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] iuvenis et macilentinus", mette in rilievo il favore nepotistico diNiccolò III nei confronti del nipote: "papa Nicholaus tertius fecerat alla basilica di S. Pietro in Vaticano e la sua devozione nei confronti di s. Domenico e di s. Gregorio ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...