ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] per Melchiorre Sessa, licenziata il 4 giugno 1511 (Edit16, CNCE 52789), e la rarissima Chiromanzia di Andrea Corvo, impressa nel 1513 per Niccolò e Domenico Sandri, all’insegna del Gesù (Edit16, CNCE 14184, in copia unica alla Fondazione Ugo Da ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] del 1746 cantò nel Tito Manlio diNiccolò Jommelli nella parte di Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio di Giovanni Battista Pescetti nella parte di Zaio al teatro S. Giovanni Grisostorno ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] dell'anno successivo, tuttavia, lo stesso Borghese dichiarava davanti ad un notaio di aver fatto l'acquisto per conto diNiccolòdi Bernardino diNiccolò Borghesi (U. Morandi, Le pergamene Borghesi conservate nell'archivio privato Sergardi-Biringucci ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] La sacerdotessa d’Irminsul (testo diDomenico Taddei).
Due anni prima (22 ottobre 1874) al teatro Nazionale di Genova aveva messo in scena la sua opera buffa in dialetto genovese, Ö mego pe forza, libretto diNiccolò Bacigalupo (da Molière). D’indole ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] .
Su richiesta dell'A., Niccolò Triveth commentò le tragedie di Seneca. Fece erigere da Giovanni Pisano il monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenicodi Perugia e affidò allo stesso la decorazione di S. Domenicodi Prato, la città natia che ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] di G. le sei statue nelle nicchie sulla parete ai lati della tenda: l'Annunciazione e quattro santi, S. Pietro, forse S. Domenico , II, Pietro diNiccolò Lamberti, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 343-376; E. Rigoni, Notizie di scultori toscani a Padova ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio diNiccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] della cappella di S. Caterina in S. Domenico, oggi distrutta, che gli era stata commissionata a imitazione di quella che (Dalmazia) la cappella dei SS. Girolamo e Niccolò, ma di questa opera, come di altre eseguite dall'A., non restano che frammenti. ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito diNiccolòdi Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] a Lione dove associatosi alla compagnia lionese diDomenico Berti assicurò la rappresentanza della ditta lucchese su tal modo a corrispondere con l'azienda di cui faceva parte il figlio Niccolò ad Anversa, intitolata "Giovanni e Nicolao Balbani ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] unica nella letteratura più antica), la Flagellazione di S. Domenico è stata riassegnata al primo dei due soggiorni suoi due figli, quello del 1645 stabilisce che al primogenito Niccolò sarebbero toccati i quadri più preziosi per valore affettivo e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Domenico del Ghirlandaio) proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo a Monteoliveto; e la pala per la cappella di , Niccolò Machiavelli e la fama di L. ritrattista nei primi anni del Cinquecento, in La lingua e le lingue di Machiavelli, a cura di A ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....