GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] tra i fondatori dei servi e i beati Domenico e Francesco; ricollegare questo primum caput alle (G.), 320 s. (Giovanna), 476 s. (lettera diNiccolò V del 19 marzo 1447), 493 s. (lodo di s. Antonino), 554 (comunità terziarie a Firenze 1477); Monumenta ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] sotto la parrocchia di S. Bartolomeo e fu sepolto nell’antica chiesa di S. Matteo, detta di S. Domenico (Modena, Archivio , p. 417; W. Bombe, Gli affreschi dell’Eneide diNiccolò dell’Abate nel Palazzo di Scandiano, in Bollettino d’arte, s. 2, XII ( ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela diNiccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] tenevano anche due volte alla settimana. In primo luogo la deputazione, sotto la presidenza del cardinale decano Domenico De Cupis, fu incaricata di collaborare all'istruzione per i nuovi legati. Quando il concilio fu aperto, il G. tenne regolarmente ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. Pinelli.
Per d'Attila", in Rass. emiliana, 11 (1890), p. 486; P. Raina, L'Attila diNiccolò da Casola, in Romania, XXXVII (1908), p. 84, n. i. Sull'Arte del ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] ’ascendente di Michelangelo per tramite di Tibaldi, ma è alleggerita da una materia pittorica più vicina a Niccolò dell’ ora nella Pinacoteca di Brera ma proveniente da S. Domenicodi Ancona (pp. 247-250), forse testimonianza di rapporti tra l’ ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] Roma diNiccolò V alla metà del secolo (come ha indotto a pensare la presenza di una sua Hansen - H. Stein-Kecks, in Die Kirchen von Siena. 2. Oratorio della Carità - S. Domenico, a cura di P.A. Riedl - M. Seidel, I, München 1992, pp. 117-119, n. 2 ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio diNiccolòdi Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] gotico, come Belbello da Pavia che aveva miniato la Bibbia per Niccolò III d'Este (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 613 degli Accursi e ai tipografi Lodovico e Domenico de Ruggeri. Non si sanno le sorti di questa impresa, ma si ritiene comunemente ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] diNiccolò Giugni, ministro della Guardaroba Medicea, datata 23 febbraio 1624, in cui si propone di affidare ad alcuni allievi di della pittura contemporanea fiorentina, in particolare diDomenico Pugliani.
Un’attività indipendente del pittore ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] in tempi più recenti, l’attribuzione a Domenicodi certi lavori di oreficeria in uno stipo di Cosimo I (Giusti, 2008).
Alla corte ultime, quelle per i funzionari Niccolò Todini e Orazio Foschi e per l’architetto Domenico Fontana. Nel contesto delle ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] l'Annunziata), il monumentale ritratto equestre diNiccolò da Tolentino, ultimato il primo marzo del ., 76, 77, 133; M. Salmi, Paolo Uccello, A. del Castagno, Domenico Veneziano, Milano 1938, tav. 147; R. Wedgwood Kennedy, Alessio Baldovinetti, New ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....