VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dello stile cui si doveva dare il nome di "veneziano". Il cromatismo, la "spezzatura" deicori (cioè l'antifonia tra una metà e di candelette e mangiate di castradina), e la celeberrima festa del Redentor, la vigilia della terza domenicadi luglio ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] l'accompagnavano), e nella presunzione che egli fosse gia alla corte diNiccolò da Correggio prima e questi scendesse in Toscana al seguito di Ercole d'Este, capitano generale dei Fiorentini nella guerra (dall'agosto del 1478) seguita alla congiura ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] di Stefano Protonotaro Pir meu cori alligrari, del framm. di Enzo Alegru cori,e della seconda metà della canzone di Enzo S'eo trovasse pietanza (conservata solo nella minuta deiDomenico Venier), e passata nella bibl. padovana di 'Attila diNiccolò da ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] svilupparsi bene nella Padova diNiccolò Leonico Tomeo e di Marco Musuro (a Padova cura di G.B. Ramusio usciva a Venezia un'edizione dei Fragmenta di Gaio Cornelio Domenico Grimani una traduzione del commentario del neoplatonico Ammonio all'Isagoge di ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] vociare rabbioso dell'apparato popolano e i secchi dialogati dei nobili inglesi o partenopei, fruendo d'inserti suggestivi (come quelli legati alle diverse figure diDomenico Cimarosa e di Mario Pagano), in un amalgama drammaturgico alimentato da una ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] di Arato Alalcomenio.
Fu accolto benevolmente nella corte di monsignor Niccolò Negroni (zio del Severoli) in qualità prima di aiutante di studio, poi di poetica del suo tempo, e cercò, cori l'Arcadia, di superare i limiti dell'improvvisazione barocca, ...
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