COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] vociare rabbioso dell'apparato popolano e i secchi dialogati dei nobili inglesi o partenopei, fruendo d'inserti suggestivi (come quelli legati alle diverse figure diDomenico Cimarosa e di Mario Pagano), in un amalgama drammaturgico alimentato da una ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Cori l’annessione del monastero senese di S. Antonio Abbate; Sisto IV gli assegnò il convento di da Siena, Domenico Benivieni e di S. Gallo narrano numerose fonti coeve, fiorentine (Niccolò Valori, Machiavelli, Guicciardini, Poliziano, Bartolomeo Dei ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] di 100 baiocchi il versamento annuale della comunità agostiniana diCori e nel giugno del 1476 concesse la comunione dei suffragi a tutti i cittadini diCori 1477, dal convento pisano di S. Niccolò, egli inviò ai superiori di tutte le province. Il ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] Giovanni Domenico Brustoloni, contenente i sunti autobiografici di Traetta scomparve dalla programmazione dei teatri. Elementi . T. T.: opere, Bari 2008); C. Gallico, Cori a Parma, in Rivista italiana di musicologia, XXXII (1997), pp. 81-97; G.W. ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] di medicina nello Studium Urbis, di cui era rettore il cognato, il cardinale Domenico «per fraude di doi romani, Verallo et Crispo» (Niccolò Secchi a Granvelle 1923, p. 30; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, VI-VII, Roma 1927 ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Te Deum laudamus per 10 voci a 2 cori con strumenti (22.6.8). Nell'Archivio dell'oratorio dei Filippini di Napoli si conservano: Messa a 10 con strumenti Falco, Francesco Feo, Francesco de Majo, Niccolò Jonimelli, Pasquale Cafaro, Nicola Sala e Angelo ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] dei Pazzi (26 aprile), intraprese un viaggio a Venezia: nella speranza di ottenere un insegnamento pubblico o un incarico come docente privato, inoltrò richieste a patrizi veneti, come Luigi Zeno, Francesco Tron, Pietro Prioli, DomenicoNiccolò ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] di argomento romano I Saturnali (in cinque atti con cori, sulle vicende di Caracalla e di per la Soc. tipografica dei classici italiani; quindi in pp. 119 s.) da Niccolò Tommaseo, che in quella 1821; Stanze di G. Orti a Domenico Rosa Morando scritte ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] di Arato Alalcomenio.
Fu accolto benevolmente nella corte di monsignor Niccolò Negroni (zio del Severoli) in qualità prima di aiutante di studio, poi di poetica del suo tempo, e cercò, cori l'Arcadia, di superare i limiti dell'improvvisazione barocca, ...
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