CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fidanzamento con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. 58 appoggiata ai guanciali, nuda, con in mano la meladel trionfo. La delicatezza della fattura sublima il bel ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] appartenuto al cardinale Domenico Capranica (cfr. Biblioth. Leopold. Laur.,II, pp. 335 ss.); le ricerche del B. ( del B. per la collazione di sei codici laurenziani di Pomponio Mela, del quale C. H. Tzschucke andava curando l'edizione (Pomponii Melae ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] si provvide a sistemare al vertice della copertura la ‘mela’ metallica fusa da Rosso «padellaio», i marmi senesi . in Id., Arte italiana del Medioevo, cit., II, pp. 127-132); A. Moskowitz, N. P.’s Arca di S. Domenico and its legacy, University Park ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] successo un paziente portatore di una neoplasia cerebrale: nel giugno 1884, infatti, asportò un vasto meningioma frontale sinistro, del volume di una mela, in una donna di 35 anni, che sopravvisse a lungo dopo l'operazione (Estirpazione di un tumore ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e l'agosto 1451 per il portale, disegnato da Maso, del S. Domenico di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma collezioni medicee, la Madonna della Mela (1440 c.)e quella, a figura intera, detta "del Roseto" (1450-55),identificabili con ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] rimasto interrotto nel 1406) e in una lettera a Domenico Bandini, datata 21 luglio 1403 (S. Gentile, Biblioteca apostolica Vaticana, contenente l'introduzione del cardinale Guillaume Fillastre a Pomponio Mela, si legga che la Geographia fu volta ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] G. si trasferì a Napoli, dove, grazie all'aiuto del prozio materno, Carlo Sabatelli, iniziò a studiare diritto presso il procuratore Giovan Battista Comparelli. Nel 1696 divenne allievo di Domenico Aulisio, sotto la cui guida studiò diritto civile e ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] di Domenichi). Il primo prodotto di un rapporto professionale che si sarebbe mantenuto intenso e costante, seppure non esclusivo, fino alla scomparsa di Giolito fu il volgarizzamento dei Tre libri del sito, forma, e misura del mondo di Pomponio Mela ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] rosso e tondo come una mela, pieno di salute". Secondo i suoi ricordi, il battesimo del palcoscenico avvenne nel febbraio Bebè; qualcuno volle vedere, nella figura di don Pasquale Di Domenico un'allusione a Mussolini, ma il D. sostenne sempre di ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] mela non rimanda al sidro bevuto "sino a oggi in Normandia", ma al vino di mela Grado Domenico Marango (sul quale cfr. G. Bianchi, Il patriarca di Grado Domenico ), pp. 14-24 (per il n. 4 e l'esordio del n. 3; ma il Romano ignora, tra l'altro, l' ...
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