CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] un nuovo procedimento da parte del S. Uffizio di Venezia. Nella prigione di S. Domenico di Castello, dove restò quindi alcuna possibilità di ricostruire i termini reali dell'eterodossia delfrate cappuccino, che sembra aver steso il documento come se ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 1562 sembra attestare anche che il C. si fosse fatto frate, forse nell'Ordine dei domenicani: si tratta del contratto, stipulato nella cella del priore del convento domenicano di S. Domenicodel Mercato a San Severino Marche, fra la famiglia Saraceni ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] Dio principalmente". Venne dunque corretta sia l'ipotesi delfrate che aveva informato l'Inquisizione, accreditando una presunta Dopo la lettura della sentenza avvenuta nella chiesa di S. Domenico alla presenza di un folto pubblico, il G. recitò ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] 1267 in occasione del capitolo generale dell'Ordine, per la traslazione della spoglia di s. Domenico a Bologna. Tra sappiamo essere stato B. autore, per una dichiarazione esplicita delfrate vicentino nel suo De venatione divini amoris, per ricordo ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano Giovanni da Parma e delfrate minore Salomon. Prima, agli inizi della sua attività, Domenico e di essere ammesso nell'Ordine. È quanto risulta dalle raccomandazioni espresse negli atti del ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] più accanita del Savonarola, in accordo con i francescani, invidiosi dei domenicani, per liberarsi anche fisicamente delfrate. In questo fu fissata in un primo tempo per il 6 aprile, domenica della Palme, e poi rinviata al giorno successivo. All'ora ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] delfrate, ad esempio non è mai citato come piagnone nelle testimonianze o nei verbali dei processi istruiti contro il Savonarola, bensì solo genericamente come amico e frequentatore del convento di S. Marco nel processo falsificato di fra' Domenico ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi delFrate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] L'apprezzamento per il suo operato da parte di Pio VI, di origine cesenate, fu testimoniato dalla nomina del G. nel 1792 a commissario dei frati minori cismontani e, successivamente, a vescovo della diocesi di Cervia il 1° giugno 1795. Il 7 giugno fu ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] la testimonianza del Vasari il D. e Marco Giovanni realizzarono alcune medaglie con l'effigie delfrate, forse alcune Lizzano (1511),e la Madonna della Misericordia già in S. Domenico a Gubbio, ora nella Liebieghaus di Francoforte (1513: Maek-Gérard ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] opera fu stampata a Modena nello stesso anno dal tipografo Domenico Rococciola.
Negli anni Novanta Pittorio fu in rapporti di amicizia ferraresi influenzati da Savonarola proviene dal testamento del fratello delfrate, Alberto, che nel 1516 dispose ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....