CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] avvenuta, con Luca Pacioli e Pancrazio Giustinian, alla scuola del filosofo Domenico Bragadin. Il C. poi, non diversamente da altri, si ebbe alla presenza del patriarca e che riguardava le tesi ereticali, sostenute da un fratedel monastero di S. ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] multati o banditi per aver difeso la città durante l'assedio del 1530. Intorno al 1531, tuttavia, era a Firenze, ove di usarla. Infine confessò di aver detto a Domenico de' Bencivenni, un frate camaldolese, "se io fussi stato confinato io sarei ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] 1289 nel convento di S. Domenico di Bologna, vi ricoprì mansioni di archivista almeno sino al 1312 (copiando in un Sanctae, in L. Manzoni, Di frate F. P. a Bologna de’ Padri Predicatori: storico, geografo, viaggiatore del sec. XIV (1245-1320), in ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] il maggiore, Battista (figlio naturale di Bricio), e il minore, Domenico -, con i quali costituì un gruppo solidale, e in qualche figlio, Galeazzo, frate teatino, scrittore e celebre predicatore.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. stor. del Comune, Mss., ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] libri sui primi tre capitoli della Genesi, dedicato a frate Andrea Pannonio, certosino residente a Ferrara (la lettera di consolatoria in morte del fratello del Bollani).
Durante il suo ufficio a Brescia nel 1471, DomenicoDomenichi, allora vescovo ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] del Carmine. La sua dimora nella capitale fu saccheggiata. Il fratello Pasquale fu costretto a pagare 40.000 ducati per preservare le proprietà di Tossicia e, pur di riabbracciare l’ultima volta Giorgio Vincenzio, si travestì da frateDomenico ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] . dovette allontanarsi quando, con la venuta di frate Nicolò del Finale, viceinquisitore, riprese una dura caccia ai dissidenti fu affisso a una colonna del duomo di Modena, in S. Domenico, alle porte del Tribunale e letta nella cattedrale da ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] nel 1211, sebbene in una licenza concessa a Bonaventura, frate e rettore della chiesa di S. Andrea, e al prete Rolando frate nella stessa chiesa compaia come podestà di Lucca Ranuccio del fu Albertino (Ibid., Fregionaia, 12 dic. 1211).
Questa licenza ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] 5 grani per "tondo" di grano. Mentre l'eletto del popolo Domenico Bazio, detto il Terracino, approvò la tassa e indusse peggiorare della situazione, ordinò di accelerare i tempi: un frate diede i sacramenti a F., stremato dalle torture, dopodiché l ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] "Riccoldi", ser Guido "Domini Tomasii" e Domenico Giugni), il 20 ag. 1398, per dirimere gigli di Francia, e il grado di nobili del reame: da allora i Benvenuti aggiunsero al dei 1382, in compagnia di Luigi Marsili, frate di S. Agostino, e di messer ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....