CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] non figura nell'elenco dei sostenitori delfrate di S. Marco che firmarono la nota lettera del luglio 1497 ad Alessandro VI ( di Dino di Iacopo. Et corretto con somma diligentia per Domenico di Ruberto di ser Mainardo Cecchi. Cfr. l'edizione critica ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano Giovanni da Parma e delfrate minore Salomon. Prima, agli inizi della sua attività, Domenico e di essere ammesso nell'Ordine. È quanto risulta dalle raccomandazioni espresse negli atti del ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] delfrate, ad esempio non è mai citato come piagnone nelle testimonianze o nei verbali dei processi istruiti contro il Savonarola, bensì solo genericamente come amico e frequentatore del convento di S. Marco nel processo falsificato di fra' Domenico ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] del Savonarola, tanto da esser considerato insieme con Giovan Battista Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del brevi coi quali si ordinava di impedire la predicazione delfrate. Il 26 luglio dell'anno precedente il C. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] : a cominciare dai Fioretti di san Francesco, opera di un ignoto frate toscano, che non si propone forse fini letterari, né se ne del battistero di Pisa e del duomo di Siena). Dalla scuola di Nicola Pisano uscirono fra Guglielmo (arca di S. Domenico ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] (gennaio) a 18°,7 (luglio).
Le piogge sono generalmente abbondanti; la media del trentacinquennio 1871-1924 dà 1016,3 mm., dei quali il 30% in autunno e campo frate Antonio da Monza e Cristoforo de Predis; nell'incisione in pietre dure Domenico "dei ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] presto morì. In memoria del suo conterraneo e primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr inviati il nunzio straordinario Fabrizio Verospi e il frate cappuccino Giacinto da Casale a coadiuvare il nunzio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] lo stesso può dirsi per la decorazione del portale datato 1302 del S. Domenico di Taranto o per l'Assunta di indubbio con il soggiorno in quelle terre (1334-1337) di frate Angelo Clareno, il perseguitato leader dei pauperisti cari ai sovrani ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di precetto, a parte le domeniche, a ventisette. Infine, in 'interdetto di Lisbona dall'agosto 1639 sino alla fine del 1640), alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica suoi consanguinei: suo fratello Antonio, frate cappuccino (1624), ed i nipoti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei neppur da qui in avanti pp. 3-4). Giannone, scrisse Gian Domenico Rogadeo, volle lavorare sempre sulle fatiche altrui si raccontavano erano imposture de’ frati, com’erasi già scoverto ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....