BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] poco compiuto.
Nel gennaio del 1648 il B. rimase vedovo. Dal suo matrimonio erano nati Giovanni Domenico, Rodolfo, Giovan Francesco nel 1671, tradotta in francese ad Aix nel 1674 dal frate P. de St.-André; Ilsantissimo rosario meditato, Genova 1636 ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] fittizia". Dal chiuso, dai cupi segreti del convento (dove i frati ogni venerdì del mese si frustano a sangue tanto libro del forestiero (1930-1942), Roma 1945 e Milano 1946; Post-scriptum nella bottiglia, con una litografia di Domenico Purificato, ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] Domenico Attavanti, imbreviatore alla Curia. Creato, secondo una notizia tradizionalmente accolta dai biografi, commendatore del a proposito di una compensazione di grano e di denaro dovuta dal frate.
Ma nel 1498 l'A. si ammalava e nel maggio 1499 ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] sive iuxta et retro dictam ecclesiam maiorem". Nel 1327è frate oblato della casa di S. Maria della Misericordia: e sepolto nella chiesa di S. Domenico.
La produzione poetica del B. comprende, nell'edizione a cura del Bilancioni, venti canzoni e una ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] la luce nel 1416-17 la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e marginale, alla Commedia (fino al V del Paradiso), di cui il C. è autore (la sottoscrizione che chiude la ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] circa e il 1565. Il primo contributo del D. è individuato da N.F. Haym nella traduzione del Trattato del divino Dionisio Cartusiano della Gravezza et enormità del peccato di Denis le Chartreux (Venezia: Domenico Farri, 1572). Nel 1582 D. ricevette l ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , con innumerevoli chiese, con tanti conventi, pullulante di preti frati monache: un assiduo rivolgersi a Dio e ai santi mischiato latino Carmine scripserunt (Venetiis 1651) del palermitano Onorio Domenico Caramella, membro della stessa Accademia ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Plinio nel manoscritto del Petrarca. Coluccio Salutati in una sua lettera del 4 agosto del 1378 a Domenico di Bandino che , per mezo d'uno suo parente aveva di là, fece tanto co' frati che l'avevano, ch'egli dette cento ducati di Reno, et ebono il ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] solo mestieranti della penna, come Ludovico Domenichi, ma anche osservatori acuti del mondo, quale fu Ludovico Guicciardini ( , sino al punto di ricompensare le poche attenzioni dei frati che lo tenevano sequestrato: «Laonde il medico scorgeva quello ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che se ne siano avuti: da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero , tutti procedevano per la nuova strada. Spunteranno poi i fratidel popolo minuto; e come le chiese e l'arte, così ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....