MARIO da Laurito
Paolo Russo
MARIO da Laurito (Laureto). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di M., che le fonti dicono originario della Campania.
Nonostante Di Marzo (1899), seguito da [...] dei frati predicatori di Palermo. L’opera, raffigurante S. Maria del Consiglio con i ss. Onofrio e Sofia, oggi è da ritenersi perduta, ma ancora nel Seicento si poteva osservare sopra l’altare sinistro della chiesa di S. Domenico. Nel contratto ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] del vicario dell’arcivescovo facendolo bastonare da un mendicante cieco, e La carità da frati, burla di un pittore che, incaricato da un frate ebbero un interessato lettore ottocentesco in Francesco Domenico Guerrazzi che ne trasse materia per due ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] lo studio conventuale (nell'ottobre, del 1476 venne sostituito dal bolognese Domenico di Fiandra).
Il risultato di di vari conventi domenicani nella costituenda congregazione toscoromana. I frati di S. Marco risposero al pontefice con una lettera ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] (Ginevra principessa di Scozia, Domenico Sarro et al.; Griselda), nel di Gaetano Latilla e Lo frate ’nnamorato di Giovanni Battista anime, 5/22, ad annos 1704-05; S. Michele Arcangelo del Ponticello, Stati delle anime, 31/3, ad annos 1699-1702; ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] con sgomento le esecuzioni capitali del maestro, di fra' Silvestro Maruffi e fra' Domenico Buonvicini, avvenute il 23 maggio nel 1532 dal generale domenicano nei confronti di un "frate Benedetto" potrebbe forse dimostrare che a questa data egli ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Giovanni Evangelista e Petronio eseguita dal Domenichino (Domenico Zampieri) per la Confraternita dei Bolognesi a 328-333; F. Sinibaldi, La vera storia dell'altare e del santo frate Giuseppe da Copertino nell'omonima chiesa di Osimo…, Osimo 1999, pp ...
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] ritrovamenti archeologici). L’opera è dedicata al cardinale Gian Domenico De Cupis, che probabilmente lo aveva sostenuto negli studi voti di frate agostiniano e si ritirò in una casa a Tor Sanguigna, presso la chiesa di S. Agostino. Del gennaio 1549 ...
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SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] notizie che attribuiscono la sua conversione a una excursio apostolica di Domenico da Caleruega (Acta Sanctorum..., a cura di J. Carnandet, dalla morte violenta. Con la Magnis et crebris del 25 marzo 1253 frate Pietro da Verona divenne, in meno di ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] il Savonarola a Firenze, quando il frate ferrarese vi si stabilì definitivamente; nel marzo del 1491 lo si trova a predicare la (Nardi, I, p. 131).
Fonti e Bibl.: Epistola di fra' Domenico da Pescia ai fanciulli fiorentini, s. l., né d. (ma Firenze ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] studiare a differenza del cugino Francesco Pianori (1811-1884), figlio dello zio Bartolomeo, teologo e frate con il nome fra i quali, in particolare, Domenico Pozzi, emigrato all’indomani della rivolta di Rimini del settembre 1845, egli decise di ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....