FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] e famiglia nobile e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. secondo la quale il F. avrebbe sottratto il lavoro a un frate domenicano non meglio identificato.
Questa vicenda indusse il F. a stabilirsi ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] , più che messa in scena, la tragedia fu considerata da Francesco Domenico Guerrazzi l’antidoto al Primato di Gioberti. Rappresentava il contrasto tra la libertà politica del popolo romano, impersonata da Arnaldo, e la tirannide imperiale e papale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Da tempo alla sua corte aveva accolto i figli naturali del fratello Pandolfo: Galeotto Roberto, Sigismondo Pandolfo e Domenico. Il maggiore era stato legalmente adottato e nel febbraio del 1428 Martino V riconobbe ai fratelli la facoltà di ereditare ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] aiuto del Crosti nel decorare un quartiere del palazzo vescovile, sempre a Città di Castello, conobbe il vescovo Domenico Bartoli aveva deciso di farsi frate cappuccino (Gherardi Drago 1841, p. 23).
Al primo soggiorno romano del C., risalgono anche i ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] disgrazia del castellano Eustachi, suo sodale in affari (1489), nel 1492 Visconti difese (in modo determinante) il frate Giuliano gruppo di componimenti dialettali contro Baldassarre Tacconi), Domenico della Bella detto Maccaneo (precettore di casa ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] gli allievi di prima generazione di Ridolfo (Toto del Nunziata, Domenico Puligo, Baccio Ghetti) si erano trasferiti all degli altri figli che Michele ebbe da Felice Talani, Jacopo, divenne frate domenicano con il nome di fra Santi, e fu personaggio di ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] comunque includere una istruzione classica, vista l'opera di volgarizzatore svolta nella maturità.
Un fratello del F., Tullio, frate col nome di Domenico, nel 1531 era maestro stipendiato dal Comune. Fu autore di una Introduttione alla lingua volgare ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] frati predicatori indicano che il 14 agosto 1584 entrò nel convento di Cremona, guidato da Domenico Bazzardi , Pisa 2004, pp. XLIII, 237 s.; G. Forni, Florilegi fiorentini del primo Seicento in lode di San Francesco, in Rime sacre tra Cinquecento e ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] del 1421 aveva assegnato a G., frate della provincia di Lombardia, il compito di "lector Sententiarum pro forma et gradu magisterii" presso lo Studio di S. Maria Novella, dove avrebbe dovuto affiancare il nuovo docente di teologia, fra Domenico ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] italo-svizzera del tempo e nel gusto del pubblico, al quale è assai probabile ch'egli fosse, da frate predicatore, attento , a difesa del proprio editore, scriveva nell'aprile del 1847 al censore civile del re di Sardegna, Domenico Promis: "Egli ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....