OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] vescovo ed eretico, Roma-Bari 2006, ad ind.; A. Fregona, I frati cappuccini nel primo secolo di vita (1525-1619), Padova 2006, pp. 47 , Sola con Dio. La missione di Domenica da Paradiso nella Firenze del primo Cinquecento, Firenze 2007, ad ind.; ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] il suo familiare Domenico dello Reno.
Nel novembre del 1487 il C. ottenne, forse grazie all'influenza del cardinale Barbo, un' VI, in cui lamentava la predicazione nella città di due frati, che avrebbero propugnato lo scisma e la riforma della Chiesa ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu non mancava certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la cattedra di diritto civile all'Università ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] del potere che si sottomettevano a Cristo, questo soggetto fu uno dei preferiti della famiglia Medici: molte altre rappresentazioni dei magi, da parte di artisti come il Beato Angelico, Filippino Lippi e Domenico maxime con frate Ambruoso degli ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] Croce di S. Maria degli Angeli rispetto a quella dipinta per frate Elia nel 1236; mentre appare ancora ipotetica l'opinione (Brandi, chiesa di S. Domenico ad Arezzo, unanimemente riconosciuta come l'opera più antica del maestro fiorentino giunta ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] del Medigo, che, tra l’altro, tradusse per lui la parafrasi di Averroè della Repubblica platonica. Una lettera di Ficino a Domenico di far tornare Savonarola a Firenze, dove il frate giunse nell’estate del 1490. Il rapporto con Pico, vòlto ormai alla ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] del 1478. Tradotto a Venezia con la famiglia, subì la confisca dei beni, il carcere «teterrimus» e la tortura, come si legge in una lettera al prelato Domenico risulta prosciolto da una scomunica in quanto un frate da lui colpito in una rissa era ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] appoggio e l'amicizia di influenti esponenti del patriziato, quali Francesco Pesaro, Domenico Contarini, Angelo Emo.
Nel 1773, un anonimo che il G. definì "un frate, cioè di quelli Fratacci veramente Frati" (il testo probabilmente era solo un' ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] Id., Opere, Napoli 1852, p. 49; B. Sorio, La Teologia mistica attribuita a s. Bonaventura già volgarizzata prima del 1367 da frateDomenico da Montechiello gesuato, Verona 1852, pp. 24-27; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano, Firenze 1853 ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] e dalla quale ebbe in seguito almeno tre figli, Francesco frate teatino e poi vescovo di Cariati e di Nola, Silvio la successione ai ducati di Mantova e del Monferrato. Negli anni seguenti nacquero poi Domenico Guglielmo Lungaspada, il 4 agosto 1589 ( ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....