La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] le chiese della nostra patria", ma anche la soggezione delfrate per un autorevole patrizio. Ma che sta facendo, 266-268.
21. V. Cesare De Michelis, Calogerà, Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973, pp. 790-793.
22. D'obbligo, ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di Bassano (142); Odoardo Fialetti; i Valesio; Domenico Zenoi; Alessandro dalla Via; Domenico Rossetti, attivo anche come incisore di monete; i frati Francesco Maria Ferri e Giambattista Moro, collaboratori del Coronelli al pari dei laici Tommaso ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] il cui successo incoraggiò la geniale e multiforme intraprendenza delfrate Vincenzo Coronelli a tentare il lancio di una propria cedere l'iniziativa a un editore professionista, Domenico Lovisa, che lanciò all'uopo una sottoscrizione nel ...
Leggi Tutto
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] l’accenno che, in Discorsi I xlv, M. fece agli scritti delFrate e alla dottrina che vi era contenuta. Scritti che dunque non l’intervento di due uomini di santa vita, Francesco e Domenico, che, se non fossero esistiti con la loro virtù, quella ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] è testimoniata dai corali per S. Salvatore, poi S. Domenico, a Spoleto (Perugia, Bibl. Augusta, 2790; 2792), Nobilissimorum clarissimae originis heroum de Malatestis regalis historia delfrate domenicano Leonardo (Rimini, Bibl. Civ. Gambalunga, ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] fosse o ingratitudine o valutazione dei limiti dell'intuizione delfrate - farne alcuna menzione.[37]
Sono pure di questo 1603, dovendo ordinare un quadro a Domenico Tintoretto da collocare nella residenza del cancelliere polacco Zamoyski, ci si ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , per esempio, il caso dell'Hydrographie (1643) delfrate gesuita e professore di matematica al collegio di La Flèche ricerche astronomiche e geografiche. Intorno al 1680, Gian Domenico Cassini propose a Jean de Fontenay, professore di matematica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da parte del primo, di disegni delfrate, riutilizzati in del maggio 1527, coinvolsero pesantemente anche G. che, stando a Vasari (V, p. 162), fu "fatto prigione de' Tedeschi, e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] che vi sia l’obbligo d’esserle fedele»62.
Pietro Domenico Frattini, decima vittima della repressione austriaca, era un ‘ disgrazie sono nate sempre all’Italia», ma dall’insegnamento delfrate ferrarese. Un programma simile ispirò anche «Il cattolico ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] a ciascuno 10 ducati (115). Con simili espressioni nel luglio del 1392 sua nuora Petronilla aveva beneficato con 400 ducati d'oro il convento di S. Domenico di Castello dei frati predicatori "vivando in oservantia como vive al presente" (116). In ...
Leggi Tutto
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....