CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] la struttura nel "tempo de doy anni proxime de venire... secondo la forma stesso giorno fa quietanza a Lorenzo di Domenico "calzolaro" per la somma di dodici fiorini Perugia 1823, pp. 547 s.; A. Rossi, Prospetto cronol. della vita e delle opere ...
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BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] di esse occorre ricordare almeno la Serie de' vescovi di Perugia dell'anno di Cristo ediz. a cura di A. Rossi, in Giornale dierudizione artistica, IV trasportarne le carte presso il monastero di S. Domenico in Perugia (Perugia, Bibl. Augusta, ms. ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] fiero. Il Peruzzi segnala che dalla moglie Francesca di Lazzaro Rossi ebbe prima tre figlie, poi Francesco. Altre notizie sulle ritratto al naturale per Domenico Angelo Pandolfini; nel 1619 fu pagato per un ritratto di Francesco de' Pazzi e per aver ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] di fronte alle monache di S. Domenico, dove rimase fino al 1739; . 1809, G. Giordani, Memorie manoscritte intorno alle opere de' pittori... [1826], cc. 21-30, 63; I arte in Imola, Imola 1883, pp. 8 s.; M. Rossi, Guida di Lugo, Lugo 1925, pp. 161-165; G ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] sui gesuiti Serafino e Domenico Sordi (che furono suoi ss.; A. Masnovo, V. B. e F. R. de La Mennais, in Riv.di filos. neoscolastica, XII (1920), Italia, Milano 1933, pp. 129-142; G. F. Rossi, Laformazione tomistica di V. B. nel collegio Alberoni, ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] , conseguendo l'aggregazione presso il Collegio de' notari.
Morto il Marsigli Rossi, il F. fu invitato dal senatore di lettere. Si segnalano quelle tra il F. e l'omonimo e meno noto Domenico Fabri, con il quale fu in stretto contatto.
Il F. morì il 21 ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] più di una volta sostenne la prima carica come gonfaloniere" (Rossi Scotti).
Il B. morì a Fratta il 17 genn. cantante D. B. di Umbertide, Umbertide 1884; R. A. Mooser, Annales de la musique et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, II, Genève 1951 ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] ebbe la parte di Irene, El velloncino de oro di G. Scolari ed Eponina, sempre cantando col primo sopranista Domenico Bedini e col tenore p. 394, n. 992; G. Cosentino, Il teatro Marsigli-Rossi (Un teatro bolognese del sec. XVIII), Bologna 1900, p. 139 ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] dal quale il comandante veneziano Domenico Mocenigo decise di desistere R. Solaro di Govone, Ruolo generale de' Cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d' . 376 ss., 411 ss., 451-496; E.Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovarmi ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] da Sabbio, Valente Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi, i fratelli Cagnaccini, Simone editoriali.
Il B. ebbe la sua bottega tra la Giovenca e Borgo de' Leoni, al cantone detto "della campana" (dall'insegna del suo negozio ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...