JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] quali il pittore F. Trevisani, lo scultore A. DeRossi, il musicista e compositore A. Corelli, il sopranista il 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel 1720. Un disegno riferibile alla facciata ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] promotore, benché assente, alla laurea in medicina di Domenico Dalla Chiesa da Venezia. Dal 1379 fino alla morte XXVIII [1985], pp. 74-79).
Edito da G. B. DeRossi, Inscriptiones christianaeurbis Romae septimo saeculo antiquiores, II, 1, Romae 1888 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] fu l'estimatore per l'ospedale, Agostino de Grassis per Giacomo e DomenicoDe Rovediis fu l'arbitro. L'ancona Natale, in Antichi maestri pittori, Torino 1987, scheda n. 16;F. Rossi, Pittura e scultura da Zenale a Cavagna, in La basilica di S. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 1673, lo abbia annoverato, insieme con Giovanni Antonio DeRossi e Angelo Torriani, tra gli architetti mediocri che, , fra il 1699 e il 1703 edificò a Ravenna la chiesa di S. Domenico (Tarlazzi, 1852).
La navata unica, coperta da una volta a botte e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dall’Aretino a Paolo Giovio, da Annibal Caro a Lodovico Domenichi – mentre l’artista viaggiava per l’Italia, trovando compresa la Vita di «Properzia de’ Rossi scultrice bolognese» – degli artisti della «bella maniera de’ tempi nostri» (Le Vite ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , ricorda il suo apprendistato presso i pittori-scenografi Domenico e Giuseppe Valeriani, con Giuseppe Vasi e con cinque tavole in parte rilavorate dai rami incisi da Girolamo deRossi su disegno di Antonio Buonamici per il volume di Francesco ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] .
Proprio alla figura di un allievo di Malpaghini, Roberto de' Rossi, si lega un fatto destinato ad avere grande rilievo nella scritti di Salutati: nel De laboribus Herculis (rimasto interrotto nel 1406) e in una lettera a Domenico Bandini, datata 21 ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] in forma pentagonale, fu opera di Sangallo, mentre Domenico Giannelli assunse la direzione dei lavori. Restava il vessillifero alla sua destra); un altro attribuito a Francesco DeRossi, detto Cecchino Salviati, con Pier Luigi in vestito broccato ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] il 7 ottobre e il 13 novembre, egli fu chiamato a stimare con Giovanni de’ Rossi l’altare del Santissimo Sacramento del duomo di S. Andrea, realizzato da Domenico di Andrea del Sarto, Giovanni di Battista del Mastro di Miseglia e Battista di Pietro ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] possono spiegare l'invito rivoltogli nell'ottobre 1457 da Domenico Malatesta detto Malatesta Novello, del quale fu il Bologna 1888, ad ind.; L. Dorez, La bibliothèque de G. M. (....-1467), in Mélanges G.B. DeRossi, Paris-Rome 1892, pp. 113-126; G. ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...