CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] non mitram episcopalem etiam de ere, que omnia deargentata sunt et egregie figurate",è perduta (cfr. A. Rossi, in Giorn. di Reliquiario di S. Anna, già nella sacrestia di S. Domenico di Perugia ed oggi anch'esso nella Galleria nazionale dell'Umbria ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] a procuratore di S. Marco. Anche lo zio paterno, Domenico, dopo una lunga e intensa vita politica, aveva raggiunto Miscell. cod. I, St. veneta, 18: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de'patritii ven., III, cc. 211, 217, 233, 234; Ibid., G. Giomo, Ind. ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] , dei quattrocenteschi Domenico da Ferrara, Paris 1891, pp. 81-178; H. Prunières, Le ballet de cour en France, Paris 1914, pp. 52 ss., 67, , Des origines du ballet, Paris 1955, p. 66; L. Rossi, Storia del balletto, Milano 1967, pp. 13 s., 17; ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] Girolamo Michiel, fratello del defunto abate Giovanni Domenico, "ut de libris Io. Michaelis abbatis fratris sui uteretur 1471 è di nuovo eletto abate di S. Giorgio (Ordinationes, 282; Rossi, p. 261). L'ultimo lavoro da lui compiuto fu la foresteria ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] . 1752); alla terza, i figli di Tommaso, Leone (1789-1854) e Domenico (1792-1860), e il figlio di Agostino, Antonio (1792-1846); alla quarta illustri architetti del neoclassicismo russo, da C. Rossi ad A.-R. de Montferrand.
Leone (Lev Fomič) nacque a ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] (opera di Domenico Rosselli fiorentino: è spento.
Fonti e Bibl.: G.M. Rossi, Historiarum Ravennatum libri, Venetiis 1589, p. 323 episcoporum, Leipzig 1931, p. 698; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, col. 61; G. Stadier, Vollständiges ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] Domenico da San Gimignano (Indice generale degli incunaboli [indi IGI], 3545, 8645), la Repetitio capituli "Quoniam contra falsam" de il 1482 (Hain, n. *2467; IGI, 1273).
Bibl.: A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il sec. XV e la prima ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] dove compare l'iscrizione "Opus Rainaldi de Carbio", è la pala nella chiesa di chiesa di S. Maria Maggiore (oggi S. Domenico) a Narni, perduta. Negli anni 1523-24 Atti del Convegno, Roma… 1996, a cura di S. Rossi - S. Valeri, Roma 1997, pp. 48-54; Id ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] con un diverso orientamento di gusto" (Rossi, 1988).
Non si conoscono il luogo 368 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori, et architetti veronesi, Verona pp. 59-72; F. Barbieri, Brusasorci, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] morte -, lavorava ancora, a Cremona, nella bottega di piazza S. Domenico. Più che liutaio, pare sia stato un ottimo restauratore di strumenti ad Rossi), rappresentata al Teatro Concordia di Cremona nella primavera dell'anno 1835. Secondo il De ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...